PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] facendovela rappresentare in mosaico (Firenze, Mus. di S. Marco) nelle vesti di una regina bizantina, in atteggiamento di tale carica. Ottone III (993-1002) nominò il primo p. tedesco, Gregorio V (996-999), e l'erudito francese Gerberto di Aurillac ...
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Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E perché Francesco rinuncia al potere per cercare una nuova cattolicità nella globalizzazione.
Il problema in realtà ... ...
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Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto è esclusivamente alla fine del 2° sec. che troviamo un vescovo effettivo alla guida della comunità cristiana ... ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di Raffaele Savigni
Nella Chiesa cattolica, il papa è il vescovo di Roma e il capo del collegio ... ...
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Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta eletto dai cardinali, il papa riceve immediatamente da Dio la pienezza dei poteri e non può essere mai ... ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, con una formula entrata nel linguaggio storiografico corrente, suole definirsi 'monarchia papale'. ... ...
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Ovidio Capitani
. Di una trattazione specifica del P. - in parallelo con quella dell'Impero, ampiamente illustrata nella Monarchia, nel Convivio e nella stessa Commedia - non è il caso di parlare, per D.: la stessa parola, papatus, ricorre due sole volte nell'opera dantesca, in Mn III XI 6 10, in un ... ...
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(XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo Mercati, direttore dell'Archivio segreto vaticano, il quale ha cercato "di accordare i criterî storici, ... ...
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Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato ecclesiastico designa più propriamente la forma di governo della Chiesa, di cui il papa regge le sorti ... ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] favorita pure dalla partenza dello scultore tedesco Hans Fernach alla volta di Colonia de G. e bottega nella Biblioteca civica di Bergamo, Milano 1991; A. De Marchi, Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] 1997a, 85-86, pp. 4-36; id., Un collega tedesco di Giovannino de Grassi e Giacomo da Campione, in Scritti Toscano, Dalle origini al Quattrocento: arte e committenza in San Marco, in La chiesa di S. Marco a Milano, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] a Milano e Bologna) e gli esponenti dell'espressionismo tedesco facente capo a Steinert. Fu in questo contesto che quei luoghi la prima missione dei frati minori cappuccini delle Marche. Giacomelli non rivelò mai chi fosse il vero autore delle ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] (S. Croce); 1593, Madonna e santi (Pianezzole, S. Michele); 1594, Eraclio (Empoli, colleg., distrutta 1944), Eraclio (S. Marco), Ritratto virile (Pitti); 1595, La Vergine del rosario (Pontedera, SS. Iacopo e Filippo). Posteriori al 1596 sono le sue ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] segaligno e allampanato che porta nel suo aspetto fisico il marchio indelebile della comicità. Gli esordi del fumetto sono da nel caso dei due monelli Max und Moritz creati nel 1865 dal tedesco W. Busch) e, proprio per questo, tesi a far sorridere ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] Viterbo, oggi molto manomessi (D'Achille, 1990; Iazeolla, 1990). In area tedesca l'esempio più antico e famoso di tomba a b. a muro è datazione, forse della fine del sec. 13°) e di S. Marco a Venezia (sec. 14°).Di stoffa erano prevalentemente i b. sui ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] proveniente dal Nord della Francia, del sec. 12° (Firenze, Laur., S. Marco 190; Heydenreich, 1956, figg. 4-6), in una Bibbia da Limoges (Parigi questi esempi si può aggiungere, in territorio tedesco, il citato ciclo scultoreo di Friburgo, forse ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] il Vasari ricorda eseguito per la tomba del mercante tedesco Cristoforo Fugger in S. Bartolomeo a Venezia e Dal Poggetto, Firenze 1983, pp. 474 s.; M.R. Valazzi, B. F. nelle Marche, ibid., p. 440; O.J. Neverov, La serie di "cammei e gemme antichi" di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] cielo, affresco staccato e conservato oggi nel Museo di S. Marco, oltre ad altri lavori in parte perduti.
Sempre nel tra il suo personale. Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo in via Borra ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.