ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] era figlia di Marco Condulmer, fratello di Gabriele (papa Eugenio IV, 1431-47) e di Simone (padre del cardinale 1466 fu trasferito in Romagna come commissario generale e nella Marca anconitana in qualità di vicario generale, col mandato esplicito ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] 1184 e nel sec. 14° associata a una colonna del martirio. Oltre a queste chiese sono ricordate anche quelle di S. Marco dei Veneziani, Ss. Simone e Giuda, S. Michele a Mare, S. Nicola, S. Bartolomeo e S. Lorenzo, oltre alla chiesa dei Maroniti.Fra i ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] nel frattempo si era spostata nei pressi della basilica di S. Marco ai piedi del Campidoglio.
Secondo i suoi desideri, fu sepolta , institutrice delle maestre pie, Iesi 1804; F. Di Simone, Della vita della serva di Dio Lucia Filippini, superiora delle ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] 1324 i guelfi, frattanto rafforzati da Enrico di Fiandra e Simone Della Torre, avanzarono di nuovo contro i Milanesi, i carmen,ibid., XIV, 1, a cura di A. Tallone, pp. 144 s.; Marcha di Marco Battagli da Rimini,ibid., XVI, 3, a cura di A. F. Massera, ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] F. Sabatini 1985 e 1990, Berruto 1987, Serianni 1989a, Simone 1993, Mengaldo 1994, Renzi 2000, Tavoni 2002 (che che mi bruciano), con verbi di percezione (come vedere: ho visto Marco che rideva; ➔ percezione, verbi di) e ancora sotto altre forme ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] per la sua morte prematura (1506).
Gerolamo fece comunque a tempo ad avviare il figlio ai suoi stessi studi a Padova, sotto Simone Aquilano, Lorgnzo Noale e lo Zerbi, col quale il D. si laureò nel 1501. Poté così iniziare l'insegnamento di medicina ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] che studiò i disegni di Antoine Le Pautre e progettò un viaggio a Londra, non realizzato, per il quale chiese a Simone Cantoni una presentazione a George Dance il Giovane. Nello stesso anno cade la prima notizia circa l’attività di imprenditore edile ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] dialettofono, in cui il nuovo mezzo funse da «scuola di lingua» (Simone 1987; De Mauro 1993: 437-443). L’adozione di una lingua di , non soltanto italiani, ha perso ormai il marcato intento pedagogico che caratterizzava la televisione delle origini. ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] dei Magnoli (cfr. Procacci, 1929), e nel 1423 una tavola per Simone da Spicchio che fu mandata a Empoli, anch'essa perduta (doc. per Niccolò da Uzzano in S. Lucia dei Magnoli, in S. Marco per Cante di Parino Compagni, con l'aiuto di Stefano d'Antonio ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] palazzo comunale, lo scultore e architetto di corte Simone Moschino, e Smeraldo Smeraldi. Quest’ultimo propose una essersi vagamente ispirato alle Procuratie nuove e al campanile di S. Marco a Venezia, forse per ripristinare, con l’aiuto di Vitruvio ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...