CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] per proteggere il Comune dalle manovre egemoniche dei Ricci e degli Albizzi. A lui la Parte The Humanism of ColuccioSalutati, Padova 1963, p. 42n. s; P. G. Ricci, Umanesimo filologico in Toscana e nel Veneto, in Civiltà europea e civiltà venez., ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Sacchetti, il tesoriere generale Giovanni Francesco Ginetti, e l'inquisitore Michelangelo Ricci. Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio Mellini e Marco Galli vantavano esperienze di nunziatura. Vi erano poi il francescano Lorenzo Brancati ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] operato, essi disposero l'immediata liberazione di Marco Condulmer, quale primo passo nella direzione di , ad indicem; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, ad indicem; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] allo scopo di intercedere per la liberazione di Giovanni Ricci, catturato dalle forze viscontee nella battaglia di Alessandria del nel giugno 1404, al quale tuttavia assolse Giotto di Piero Marchi il 19 dello stesso mese, ed è confermata dal fatto ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] rogito del 2 dic. 1460, il C. lasciò al figlio Marco la scuola, da lui acquistata da Rodolfo Ramponi nel 1401, situata 541, 574; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, p. 198; U. Dallari, Irotuli dei lettori legisti e ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] historia di Bologna, Bologna 1657, pp. 594, 608, 629, 631, 637;Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, pp. 274, 298; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese..., Bologna 1888-1924, I ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] padre nella carica di avvocato del Ceppo di Francesco di Marco. Gli Otto di pratica e il gonfaloniere di Giustizia elessero Pisanae, Pisa 1791, I, p. 251; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, Firenze 1845, p. 176; G. ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...