CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] .
Nel 1724, come risulta dai diari (Malamani), furono dipinti i due bellissimi ritratti di Sebastiano e MarcoRicci (Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle), che, in contrapposizione al ritratti delle principesse estensi, mostrano come l'arte della ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Howard conte di Carlisle: secondo George Knox (1995, p. 63) l’ingaggio risalirebbe all’estate del 1709, di nuovo con MarcoRicci, lì ricordato dal 20 novembre di quell’anno. L’incendio del 9 novembre 1940 ha distrutto gran parte dei suoi lavori, ora ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] dell'aggiornamento e della sicurezza del suo gusto, non sembra che il C. abbia intuito la grandezza dei vedutisti veneziani, da MarcoRicci al Canaletto a Guardi, che certo conosceva ma che non incluse di fatto nella sua raccolta: e il fatto è tanto ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] con lo stesso sentimento, gli affreschi di I. Guarana, i paesaggi mitologici di F. ZuccareW, le vedute di fantasia di MarcoRicci, fra cui il B. inserisce, come per prova di bravura, qualche rame intagliato all'acquaforte e a tratto libero. Tale ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] veneta, spiegabili, se non con un soggiorno del pittore a Venezia, con la sua conoscenza, a Roma, di paesaggi di MarcoRicci.
Nel 1725 l'A. datava una serie numerata di 12stampe con Varie vedute inventate ed intagliate, all'acquaforte, dedicandole al ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] avvezzo alla citazione, al montaggio, al calco, alla copia. I suoi modelli in questo campo furono in primo luogo MarcoRicci e Luca Carlevarijs, scomparsi peraltro già da tempo, entrambi nel 1730. Lo si può giudicare, per esempio, considerando il ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] e nordici (Mosco, pp. 28 s.). In questi anni è stato riscontrato anche un probabile scambio di influenze tra il L. e MarcoRicci che, a Roma intorno al 1720, prese spunto per un'incisione dal dipinto del L., Scena arcadica presso una fontana con un ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] per tutto il corso della sua lunga attività, in collaborazione anche con vari paesaggisti, tra cui Crescenzio Onofri, MarcoRicci, Nicola van Houbraken, Jean-Baptiste Feret. Nel 1703 è documentato a Firenze dove, insieme con Peruzzini, lavorò tra ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] nelle tempere pubblicate dal Busiri Vici (pp.331 ss.) che anni fa, sul mercato antiquario romano, erano attribuite a MarcoRicci.
Non sappiamo quando il D. si trasferì da Urbino a Perugia dove, a giudicare dalle opere elencate nelle guide locali ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] epico delle composizioni di Courtois. La dipendenza da quest'ultimo accomuna il G. ad altri pittori battaglisti quali Francesco Simonini, MarcoRicci, Pandolfo Reschi e Joseph Parrocel.
Alle opere del G. fin qui elencate, per le quali è al momento ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...