GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] ) egli si trovò in diretto contatto con la pittura più decorativa di Venezia, quella soprattutto di Sebastiano e di MarcoRicci e di Giovan Battista Tiepolo, legato alla famiglia Guardi anche per aver avuto in moglie una sorella di Francesco, Cecilia ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] respiro europeo, legato ai grandi collezionisti francesi Mariette e Crozat, lo Zanetti acquistava opere di Sebastiano e MarcoRicci, dello Zuccarelli, di Rosalba Carriera e possedeva una straordinaria raccolta di stampe (Rembrandt, Callot) e di ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] avvezzo alla citazione, al montaggio, al calco, alla copia. I suoi modelli in questo campo furono in primo luogo MarcoRicci e Luca Carlevarijs, scomparsi peraltro già da tempo, entrambi nel 1730. Lo si può giudicare, per esempio, considerando il ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] e nordici (Mosco, pp. 28 s.). In questi anni è stato riscontrato anche un probabile scambio di influenze tra il L. e MarcoRicci che, a Roma intorno al 1720, prese spunto per un'incisione dal dipinto del L., Scena arcadica presso una fontana con un ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] per tutto il corso della sua lunga attività, in collaborazione anche con vari paesaggisti, tra cui Crescenzio Onofri, MarcoRicci, Nicola van Houbraken, Jean-Baptiste Feret. Nel 1703 è documentato a Firenze dove, insieme con Peruzzini, lavorò tra ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] dell’incisore Giuseppe Wagner ed ebbe modo di studiare le opere dei principali vedutisti contemporanei: Luca Carlevarijs, Canaletto, MarcoRicci, Michele Marieschi (Tosi, 1997, p. 52). Nell’estate del 1740 Gerini invitò a Firenze il giovane Bernardo ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] interpellato gli artisti di maggior fama di Bologna e Venezia oltre a Monti: Creti, Canaletto, Pittoni, Sebastiano e MarcoRicci, Antonio Balestra e Giovan Battista Piazzetta, distribuendo i compiti in base alle varie specialità, in modo che in ogni ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] architettoniche (Cifani - Monetti, 1993, p. 548). All’inizio del 1724 dipinse le figurine anche in un quadro di MarcoRicci inviato da Venezia e oggi nel castello reale di Racconigi, rappresentante il Salone del castello di Rivoli. Sempre nel 1724 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
MarcoRicci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] arrivo a Colonia, fu sepolta in una camera sepolcrale con un ricco corredo composto da un nastrodiadema intessuto d’oro, orecchini a poliedro dei caratteri culturali e il sempre più marcato adeguamento a un modello culturale proprio di tutta ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] nelle tempere pubblicate dal Busiri Vici (pp.331 ss.) che anni fa, sul mercato antiquario romano, erano attribuite a MarcoRicci.
Non sappiamo quando il D. si trasferì da Urbino a Perugia dove, a giudicare dalle opere elencate nelle guide locali ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...