GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] di Palermo.
Insieme con l'architetto Giacomo Misuraca, nel 1888 il G. vinse il concorso per il Monumento a MarcoMinghetti, realizzato nel 1895 con diverse modifiche rispetto alla prima versione del bozzetto e collocato in piazza S. Pantaleo a Roma ...
Leggi Tutto
PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] era membro dal 1867.
Il suo ruolo politico fu più sfumato, anche se mantenne forti contatti con Quintino Sella, MarcoMinghetti e con altri esponenti della Destra storica e partecipò alla discussione di importanti provvedimenti, come la legge delle ...
Leggi Tutto
PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] 1874-1904» (Foratti, 1940, p. 12), testimoniati dall’esaltazione tardo-ottocentesca dei discorsi in morte di MarcoMinghetti o di Vittorio Emanuele II, sono andati progressivamente raffreddandosi, la considerazione per l’attività giornalistica e ...
Leggi Tutto
BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] mesi della mia vita. Memorie e documenti. inediti, a cura di N. Trovanelli, Roma 1915, pp. 476 s.; Carteggio tra MarcoMinghetti e Giuseppe Pasolini, a cura di G. Pasolini, Torino 1924, I, passim; E. Loevinson, Lacensura pontificia a Bologna tra gli ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] insurrezionale compiuto, nel 1831, dai congiurati condotti da Domenico Di Marco. "Non è che non mi sentissi italiano - scriverà assai nel gabinetto presieduto prima dal Farini e poi dal Minghetti, in un momento difficile della vita scolastica italiana ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] e che portarono in maggio all'ingresso nel ministero di M. Minghetti, M. Ferraris, A. Mordini e A. Bargoni. In a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, ad Indicem;A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d., pp. XIV, 59 s.; ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e rafforzò l'ascendente sui colleghi. Liberista intransigente, marcò il proprio dissenso dal governo sui trattati di della perdita del ruolo di capitale. Costretto alle dimissioni M. Minghetti, che alcuni giorni prima aveva proposto al L. di entrare ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] preparati dallo stesso Farini e poi da Minghetti. Avversario dell'ordinamento regionale, era favorevole invece Milano 1893), a cura del fratello Raffaele e con prefazione di Marco Tabarrini, successore del C. alla presidenza del Consiglio di Stato ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] ma egli mise subito in cantiere un'altra nave, il "Marco Polo", mai terminato per le successive vicende italiane.
Lontano dall' un'azione rivoluzionaria nell'Europa orientale, a Minghetti, nella preparazione della difficile discussione sulla ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] direttore del Giornale degli economisti: anche A. De Viti De Marco e U. Mazzola, componenti la redazione della rivista, furono messi interrotto dal 1860-61 con l'insabbiamento dei progetti Farini-Minghetti; di qui i dissensi e i consensi che provocò. ...
Leggi Tutto
collavorare
v. intr. Lavorare all'interno di organizzazioni aziendali strutturate o di associazioni temporanee di competenze diverse, basandosi sul modello della partecipazione, della collaborazione e delle relazioni di rete, e non sulla gerarchia,...