CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] e che portarono in maggio all'ingresso nel ministero di M. Minghetti, M. Ferraris, A. Mordini e A. Bargoni. In a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, ad Indicem;A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d., pp. XIV, 59 s.; ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e rafforzò l'ascendente sui colleghi. Liberista intransigente, marcò il proprio dissenso dal governo sui trattati di della perdita del ruolo di capitale. Costretto alle dimissioni M. Minghetti, che alcuni giorni prima aveva proposto al L. di entrare ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] preparati dallo stesso Farini e poi da Minghetti. Avversario dell'ordinamento regionale, era favorevole invece Milano 1893), a cura del fratello Raffaele e con prefazione di Marco Tabarrini, successore del C. alla presidenza del Consiglio di Stato ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] ma egli mise subito in cantiere un'altra nave, il "Marco Polo", mai terminato per le successive vicende italiane.
Lontano dall' un'azione rivoluzionaria nell'Europa orientale, a Minghetti, nella preparazione della difficile discussione sulla ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] direttore del Giornale degli economisti: anche A. De Viti De Marco e U. Mazzola, componenti la redazione della rivista, furono messi interrotto dal 1860-61 con l'insabbiamento dei progetti Farini-Minghetti; di qui i dissensi e i consensi che provocò. ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] 10 luglio 1873 diventava nuovo ministro, sotto la presidenza del Minghetti, l'ammiraglio S. di Saint-Bon. Le eccezionali capacità suo patrocinio vennero impostate le navi "Fieramosca" e "Marco Polo", le cinque navi tipo "Lombardia", le dodici ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] "stile molto decadente" la pala d'oro di S. Marco a Venezia e addirittura "barbari" i famosi ori di L. Mosca, Napoli e l'arte della ceramica, Napoli 1963, p. 140; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 109 s.; O. Kurz, Falsi e falsari, Venezia ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] nel 1871) e neppure in età parlamentare, fu nominato da Minghetti segretario generale del ministero di Agricoltura, industria e commercio. Nei contraddicendo alla solennità delle loro deliberazioni, marciano alla frontiera. Una breve analisi dei ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Un ramo laterale dei G., discendenti di Giovanni di Marco, diede i natali ad alcuni ceramisti di valore: Giovanni , in Boll. d'arte, XXX (1936), 11, pp. 527-536; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 241-245; G.C. Marchesini, I vasi lauretani ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] , C. Cattaneo, T. Mamiani e R. Bonghi, M. Minghetti e Q. Sella i più autorevoli esponenti. Alle competenze tecniche il della sua vita, l’abito spontaneo della sua mente» (De Viti De Marco, p. 7).
Dal 1866 al 20 giugno 1883, quando fu sorteggiato per ...
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collavorare
v. intr. Lavorare all'interno di organizzazioni aziendali strutturate o di associazioni temporanee di competenze diverse, basandosi sul modello della partecipazione, della collaborazione e delle relazioni di rete, e non sulla gerarchia,...