GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Salomone sacrifica agli dei, la Sepoltura di s. Marco). Accanto alle osservazioni di Blunt, Vitzthum pone in rilievo , ed architetti moderni (1730-36), ed. critica dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 725-736; F. Titi, Studio di pittura ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] dall'a., più tardo, ancora visibile in S. Marco a Venezia.
Queste tipologie vennero riprese anche nei mittelalterliche Predigtort und seine Ausgestaltung, Stuttgart 1966.
P. Angiolini Martinelli, Amboni ravennati, Felix Ravenna, s. III, 1966, ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Boschini, Le ricche minere della pittura veneziana, Venezia 1674, Sestier S. Marco [S.M.], pp. 42 s., 59, 88, 91, 93 s . Martino e Rosa in Conegliano, Conegliano 1998, p. 44; G. Martinelli Braglia, I Pico e i Gonzaga. Arte e cultura, Mirandola 2000, ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] 1995a, pp. 168-173, n. 22; Id., Bernini, V., Martinelli e Vanni: congiunture tosco-romane nel Seicento, in Antichità viva, XXXIV ( ., 2005b, pp. 156-160; R. Spinelli, Il Casino di San Marco, ibid., pp. 205-223; E. Acanfora, Le decorazioni di Cecco ...
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Voltaire (François-Marie Arouet)
Felice del Beccaro
Filosofo e scrittore francese (Parigi 1694-1778). Nella storia della fortuna di D. in Francia, la critica di V. segna l'estrema punta negativa aggravata [...] e aderente Pg XVI 106 ss., cioè parte dell'episodio di Marco Lombardo.
Di queste traduzioni della Commedia, di cui restano, oltre dieci anni, le due lettere sopra D. di V. Martinelli indirizzate al conte di Orford. La polemica volterriana si ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] quattro mesi nacque il primo figlio, Maurizio; il secondogenito, Marco, nacque il 7 gennaio 1957. Bergonzi si era trasferito a meno soave di Beniamino Gigli, meno impetuoso di Giovanni Martinelli, meno forbito di Tito Schipa, esibisce nondimeno un ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] chiostro di S. Antonino nel convento di S. Marco a Firenze. A questa impresa Baldinucci dedicò un 1994), nn. 529-533, pp. 231-234; R. Contini, Bernini, Vannini, Martinelli e V.: congiunture tosco-romane nel Seicento, in Antichità viva, XXXIV (1995), 4 ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] '. Si andò formando così quel tipo di organo eclettico che sarà rappresentato dai Bazzani in terra veneta, da Sebastiano Vici nelle Marche, dai Martinelli e dai Morettini in Umbria e che durerà sin verso la metà del sec. XIX.
Bibl.: G. Serassi, Sugli ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] così del suo operato per la ricostruzione del campanile di S. Marco a Venezia, crollato il 14 luglio 1902 (cfr. Venezia Milano 1948, passim; G. Martinelli, Di Carlo Linati, dei fratelli Pozza e di altri, in La Martinella, Milano, marzo-aprile 1949; ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] la popolazione e il vescovo, l'anziano e semicieco Marco Giustiniani, accusato di compiere ogni sorta di soprusi. 25, che dotò di una sua prefazione. Suo devotissimo fu Fioravante Martinelli, scrittore di ebraico e poi di latino, al suo servizio per ...
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Stg
s. f. inv. Sigla di Specialità tradizionale garantita. ◆ «Nel caso di alimenti particolari come il formaggio di fossa o il lardo di Colonnata direi che è impossibile essere sicuri dell’origine perché non hanno un certificato di provenienza...