Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] avvicina con esitazione perfino una Olga Brunner Levi, ed al quale si fermano «almeno per in bronzo dei cavalli di S. Marco, con la dedica: «Al Duca D forniti al sindaco Marcello dal delegato Bianchini, successore della Pascolato nella direzione dell ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] giovinetto, come un tal «figliolo del Bianchini»), finì con lo scontentare lo stesso I, pp. 401-17), a Cesare Levi, all'Apollinaire (per l'Essai de ' principi», «sorbitore a giornata di uova marcie», come ebbe a definirlo il suo primo critico ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] partire dal 26 aprile 1859, Cavour volle Marco Minghetti, la cui opera fu di breve ’è concordia italiana» (cit. in Levi 1915, p. xlvi). Ma la democrazia rapporti con il nuovo governo, come Domenico Bianchini, che era stato alla Legazione borbonica di ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] origine sarebbe ellenistica. Il planisfero Bianchini è un esempio d'epoca o almeno del V sec. (Webster, n. 13; D. Levi, n. 9; Stern, n. 13) ci mostra un magistrato personaggio sarebbe (come sul portale di S. Marco a Venezia) il "re" della festa. ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] fuochi di Barigazzo, di F. Bianchini sui fuochi di Pietramala e di natura professionale, con quella dei due fratelli minori, Marco Maria (1740-1812) e Giuseppe.
Giuseppe ( classico di medicina, a cura di M.G. Levi, XXIII, Venezia 1835, p. 331; XIV, ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] che tenne fino alla morte.
Sposato nel 1838 con Rosa Corinaldi, non ebbe figli, ma adottò con amore Moisè Raffael Levi, figlio di sua sorella Dolcetta, che divenne medico famoso a Venezia.
L’attività professionale di Namias si divise tra la medicina ...
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