CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] 12 apr. 1685, diventa, come il padre, procuratore di S. Marco versando 25 mila ducati. I debiti che angosciano il C. nel testamento 96r; Mss. P. D., 197b, cc. 25r-49v; Mss. Gradenigo, 200/VI, cc. 150r-160v) esamina due "avvenimenti interni e domestici ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] ecclesiastica fondata a Venezia nel 1762 e di cui il Gradenigo era stato il primo segretario e, infine, di soffermarsi sulle opere notevoli. In una definiva la presenza di un tale Marcio vescovo di Ceneda, attribuendogli la casata dei Fiabane e ciò ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] doge Andrea Dandolo nel 1343; che fu procuratore di S. Marco l'11 marzo 1344 e che morì nel 1349. È però e della sua delicatezza - i termini della missione affidata ad Andrea Gradenigo, che il governo della Repubblica aveva deciso di inviare a Pietro ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] . venne infatti affiancato dal cavaliere di S. Marco e futuro doge Marcantonio Giustinian e dal cavaliere alcune testimonianze sulla personalità e la produzione del F., Ibid., Mss. Gradenigo 15: La Copella politica…, pp. 151 s.; Ibid., Cod. Cicogna ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] succedette a Lorenzo Giustinian nel governo della città che resse, con Marco Molin prima e Francesco Foscari poi come capitani, fino all'aprile , nonché adottare, assieme ai provveditori Gianpaolo Gradenigo prima e Giovanni Diedo poi, le misure ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] ). Nel 1733 tornò a lavorare per la piazzetta di S. Marco con la commissione per le portelle bronzee d'accesso alla loggetta di Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali del n. h. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, pp. 4, 68, ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...]
Durante la sua permanenza, contrassegnata da una reciproca e marcata diffidenza con gli ambienti di corte, profuse grande impegno 1600 fu nominato bailo a Costantinopoli, succedendo a Vincenzo Gradenigo, lì deceduto.
Il bailaggio presso Mehemed III, ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] tra quelli dei corrispondenti in versi o tra i dedicatari delle sue rime: Domenico e Marco Venier, Ottavio Menini, Giorgio Gradenigo, Annibale Ricci, Diomede Borghesi, Giovanni Mario Verdezzotti, Giovanni Contarini, Andrea Gussoni, Valerio Marcellini ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] a consigliere del comandante in capo della spedizione, il veneziano Marco Minotto, era stata suggerita al fratello da Filippo il di pirateria ai loro danni. Le proteste del doge Pietro Gradenigo a Carlo di Valois furono veementi, tanto che, seppure ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] ... (1685), c. 51r; Venezia, Biblioteca del Museo Correr, Gradenigo-Dolfin, 110: M. Valle, De monasterio et abbatia S. nn. 66-68; C. Kryza-Gersch, Due altari seicenteschi a San Marco: N. R. e Sebastiano Nicolini, e la produzione di ornamenti in ...
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