I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ebbe a scrivere al duca il doge Pietro Gradenigo, concedendogli un termine di quindici giorni per "Chome l'ucciello di passagio": la demande saisonnière des espèces et le marché des changes à Venise au Moyen Âge, in Études d'histoire monétaire, ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] posto a fianco di colleghi quali Tomaso Zane; Giovanni Tiepolo; Piero e Marino Michiel; Lorenzo e Marco Polani; Giovanni e Nicolò Querini; Giovanni e Moretto Gradenigo; Andrea e Nicolò Zeno; Nicolò e Piero Falier; Marino e Piero Dolfin; Fantino ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] conquistata con le proprie forze. A quell'epoca il futuro doge Marco Foscarini ammonì se stesso e gli altri patrizi a non perdersi d parte. Alcune Case di "grandi", ad esempio quella dei Gradenigo S. Simeon Grande e quella dei Pisani S. Maria ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] ducati. Cf. ibid., c. iv; Venezia, Museo Correr, Archivio Gradenigo, b. 193; ivi, Archivio Morosini, b. 302; F.C. scelto = lire I i, soldi Io; i quarta e una libbra di vino dalla Marca = lire 2, soldi 14; I quarta e una libbra di vino da Padova = ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] ; F. Salimbeni, La chiesa, pp. 34-35; A.S.V., Procuratie di San Marco, Supra, reg. 99, cc. 192v-194v, 6 giugno 1652; cc. 196-197, La Ville, pp. 207-208.
92. Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo-Dolfin 182, c. 196r-v.
93. P.G. Molmenti, Curiosità, pp ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] , Milano 1982, p. 217.
113. Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo, 187, c. 232.
114. M. Sanuto, I diarii, XX, pp. 319-321; Bilanci generali, pp. 199-203; A.S.V., Procuratori di San Marco, Citra, b. 52.
123. M. Sanuto, I diarii, XLIII, col. 86; ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] : da ognuno, osserva il 29 ott. 1594 il bailo Marco Venier, è "accusato et detestato"; gli è augurata "non Arméniens..., Paris 1917, pp. 22 s.; H. Brown, Ilviaggio di V. Gradenigo, bailo..., in Scritti.. in mem. di G. Monticolo..., Venezia 1922, p ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] ai Foscarini ai Carmini, che posero sì sul trono ducale il doge Marco, nel 1762, ma di lì a non molto non si sarebbero lasciati in due prese nominate Ragadura e Nona Presa [...] (A.S.V., Archivio Gradenigo rio Marin, b. 312, cc. n.n.).
36. Si veda in ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] fratello Colombano, cappellano di San Marco, faceva causa a un fittavolo di Chioggia, prima di cedere a caro prezzo la salina contestata all'abate di San Giorgio. Nel settembre del 1157 Domenico Gradenigo Azuello, della parrocchia di S. Giovanni ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 99; G. E. Ferrari, Per l'Epistolario del B.: il cod. Morelliano Marc. It. X 143, in Lettere ital., VIII (1956), pp. 183-91 nuziale Biadego-Bernardinelli, Verona 1896, e V. Cian, P. B. e P. Gradenigo, negli Atti d. ist. veneto, CVI, 2 (1947-48), pp. 76 ...
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