Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] a nome dei Bolla, finché il veneziano Domenico Gradenigo, non senza "fortiter dishonorare et manaciare", B. Cecchetti, Il vitto dei Veneziani, p. 52. Nei mosaici di S. Marco (atrio, volta meridionale, sec. XIII), tra gli uccelli nell'arca di Noè ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] , dalla promissione del doge Giovanni Gradenigo del 1355 sappiamo invece che allora datazione, v. ora Il Liber Pactorum I del Comune di Venezia, a cura di Marco Pozza [in preparazione>, I, §§ 2-3).
38. Deliberazioni del Maggior Consiglio ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] 26 marzo 1511, che danneggia molte case e il campanile di S. Marco, del 7 e 12 luglio 1522, del 17 novembre 1570, del it. cl. VII. 553 (= 8812), cc. 12-13; [Anonimo>, Fondo Gradenigo Dolfin, in Venezia, Museo Correr, ms. 193, II, cc. 147r-149v.
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] i profili di due nobili attivi nelle file dell’esercito marciano tra Sei e Settecento, uno di Padova e l’altro 72-73, 117, 141 e 148.
24. Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo-Dolfin 71, cc. 667 e 803.
25. Sertonaco Anticano [Antonio Santacroce], ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Venezia entro l'inizio di settembre.
Eletto, con Vincenzo Gradenigo, l'11 maggio 1594, ambasciatore straordinario ad Enrico IV 56; 13/148-156, 198-200 (riguardano invece l'omonimo figlio di Marco Lett. di rettori, buste 153/125-129 e 292/36, 37 nonché ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] (Crede 2.8), l'Arcipelago e l'Eubea; il doxe Pietro Gradenigo e il minor consiglio mettono in guardia il duca di Creta e inserito nel fregio che orna in basso la parete esterna del Tesoro di San Marco (29):
L'om pò far e
die inpensar
e vega quel-
o ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] i rami ducali dei Dandolo e dei Michiel, i Gradenigo, nonché con gli Ziani, di cui ereditarono gran dei due documenti in Il Liber Pactorum I del Comune di Venezia, a cura di Marco Pozza (in preparazione), II, nrr. 176, 178>.
41. Circa l'ascesa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il Degli Agostini, che sembra seguire le Memorie di Pietro Gradenigo (ma è notizia che non trova per ora conferma nei 1509), Milano 1866, pp. 106 ss.; A. Medin, Gli scritti umanistici di Marco Dandolo, in Atti del R. Ist. veneto di sc. lett. ed arti, ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] in cui il doge Orio Mastropiero rilasciò quietanza a Enrico Gradenigo per "tutti i beni e redditi comunali da lui il Friuli e la Romagna, di 9 ad libras completas per la Marca anconetana. Eccettuando Ferrara, i prezzi erano espressi ad grossos (8). ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] è pure sodale di Marcello Memmo e Leopoldo Bizio Gradenigo, Angelo Duodo e Giovanni Antonio Romano, Arnaldo Fusinato trovandosi all’epoca la sede portuale ancora nel bacino di S. Marco e dovendosi ricorrere al trasbordo su barche o chiatte per coprire ...
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