Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] è per la storia veneta, ma anche la storia antica ha molti cultori: nel 1381 Giovanni Gradenigo lascia, oltre a una Bibbia, un Tito Livio in due volumi (77); Marco Soranzo, cultore di Dante, lascia, nel 1373, un Cesare e un Tito Livio: alla sua ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] . Il risultato dei sondaggi avviati dall'ambasciatore Gradenigo nella primavera del 1584 era infatti positivo. p. 446 (pp. 433-447).
86. Giulio Cattin, Musica e liturgia a San Marco, I, Venezia 1990, pp. 23 ss.; Ellen Rosand, La musica nel mito di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] vocazione di Giacomo e di Giovanni, figli di Zebedeo, si trova nel Vangelo di Marco (1, 19-20), che a differenza di Matteo, 4, 21-22, e Contarini, Lorenzo e Antonio Giustinian, il senatore Andrea Gradenigo e Giovan Battista Ramusio.
256. Il papa e ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] de San Roco e de la machina de la Misericordia e de San Marco d'i batui e de un ponte così forbio, che traversa el -20; reg. 3, cc. 69v, 99.
211. Per Chioggia, Giannagostino Gradenigo, Serie dei Podestà di Chioggia, Venezia 1767, p. 42; per gli altri ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] si spiegano con questi costi assai rilevanti. Soltanto le grandi proprietà aristocratiche, come i giardini di Marco Gritti, di Lorenzo Valier o di Zuan Polo Gradenigo, hanno guadagnato 40 passi su 10, 50 passi su 12 o 60 passi su 14 (112 ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] canto del tripode fosse un Leone, figurato per un S. Marco, il quale tenesse l'un piede sopra un libro aperto, Sulla cronaca della posa della prima pietra: Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo-Dolfin 179, II, c. 440. Sulla presa di possesso del ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] patriarcato, p. 43.
175. Cf. in appendice a Emilio Morpurgo, Marco Foscarini e Venezia nel secolo XVIII, Firenze 1880, pp. 349-350. Cf. in questo volume il saggio di V. Hunecke.
200. P. Gradenigo, Commemoriali, c. 76.
201. Cf. il saggio di G. Benzoni ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Francesco Giovanelli, dai fratelli Martinengo a Vincenzo Girolamo Gradenigo, da Nicolò Bentivoglio a Sagredo, da Morosini a stata sotto i di lei auspicii (esposta com'è in S. Marco) eretta di nuovo la città in Repubblica"(226). Da Repubblica a ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] è detto, faceva da secoli tutt'uno con la chiesa di San Marco. Nei progetti, tale chiesa sarebbe dovuta diventare la sede della "parrocchia ma egli dette le dimissioni e venne sostituito da Vettore Gradenigo che era già a Vienna e che non fu mai ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Malipiero, Nicolò Valaresso, Pietro Morosini, Francesco Zorzi, Gabriele Emo, Giacomo Gradenigo, Daniele Corner, Pietro Querini, Giovanni Gradenigo, Leonardo Dandolo, Marco Rosso.
222. Sulla quale basti qui rinviare a Giorgio Ravegnani, Falier ...
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