CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] anche 1r, 17r, 41r, rispettivamente per il Prologo alle promissioni di Iacopo Tiepolo, Lorenzo Tiepolo e Pietro Gradenigo); Ibid., Procuratori di S. Marco de Ultra, b. 157, n. 2 (per il testam. del vescovo Enrico Contarini); Ibid., M. Barbaro, Arbori ...
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ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] 64, c. 386v). Fu tenuto a battesimo, con i nomi di Marco e Francesco, da Andrea Memmo di Costantino da S. Marcuola, il Dispacci Francia, f. 257/1), senza il suo segretario, Vettore Gradenigo, che giunse da Venezia solo il 25 marzo seguente (ibid., f ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] .
Dopo il reintegro nella dignità di procuratore di S. Marco, il 24 dic. 1509, il G. legò il suo 1005; 1261, n. 891; Dieci savi alle decime, b. 47, n. 107; Archivio Gradenigo, bb. 223, 238; G.M. Memmo, Dialogo nel quale si forma… un perfetto principe ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] con i Tiepolo, che portò a scontri sanguinosi in piazza S. Marco e si concluse soltanto quando Lorenzo Tiepolo fu eletto doge nel 1268. al pari della presunta figlia Maria, la quale avrebbe sposato un Gradenigo.
Il D. morì a Venezia il 2 nov. 1289 e ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] sia il Palazzo ducale che la chiesa palatina di S. Marco dall’incendio con il quale i rivoltosi avevano costretto il vecchio religiosi, dal genero Giovanni Morosini e da Giovanni Gradenigo, diretto al monastero pirenaico.
L’abbandono della funzione ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] altri compiti di rilievo. Solo durante il dogato di Piero Gradenigo egli tornò a prendere parte di nuovo e stabilmente alla prigionieri a Genova; tra gli altri cadde prigioniero anche Marco Polo che proprio nel carcere genovese raccolse le sue memorie ...
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GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] Candia, ma che, appena eletto, alla morte di Pietro Gradenigo (1311), rinunziò e si ritirò nel monastero di S. Famiglia Giustinian di Chioggia, Venezia 1913; I. K. Fotheringham, Marco Sanudo conqueror of the Archipelago, Oxford 1915, p. 58; U ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] , permettendo in tal modo l'elezione di Pietro Gradenigo, il doge della cosiddetta "serrata" del Maggior a Pio V (1568), a Gregorio XIII (1573), procuratore di San Marco (1576); Antonio, di Niccolò (1526-1582), ambasciatore a Sigismondo di Polonia ...
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TIEPOLO, Baiamonte
Mario Brunetti
È noto per la congiura che da lui prese il nome, e che fu ordita insieme con membri della famigfia Querini. Figlio di Giacomo di Lorenzo doge, e d'una figlia di Stefano [...] alla condotta politica, interna ed estera, del doge Pietro Gradenigo; reazione di cui, tradizionalmente, si vuole far risalire , avvertito in tempo, dispose la difesa della piazza di San Marco, per cui, quando le due schiere dei congiurati, al comando ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] che in quelli delle armi e della chiesa. Francesco N. fu elettore dei dogi Francesco Dandolo (1329) e Giovanni Gradenigo (1355), e provveditore generale in Dalmazia. Pietro fu vescovo di Cittanova (1410), e di Torcello (1418); Gian Girolamo fu ...
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