FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] conseguimento del notariato, cominciò a rogare atti almeno a partire dall'aprile 1471 ed esplicò la sua attività sia a Firenze sia nei paesi del contado fiorentino, soprattutto a Calenzano. Qui, infatti, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pure di altri Stati. La diversificazione dei fornitori di energia è marcata, anche se netta è la prevalenza di Algeria (per il gas o, viceversa, sia critici marxisti eterodossi (F. Fortini), sia filologi romanzi (A. Roncaglia). Successivamente la ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1945, Paris 1986.
La deriva delle francofonie. Atti dei seminari di letterature francofone diretti da F. Marcato Falzoni, Bologna 1987.
M. Fortin, Y. Lamonde, F. Ricard, Guide de la littérature québécoise, Montréal 1988.
J.-P. Koenig, Le théâtre ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , preferì seguire i corsi di teologia presso i domenicani di S. Marco, ove venivano commentate le opere di s. Tommaso (1704-08). placando ogni contrasto (significativa in tal senso la lettera a L. Fortini del 21 ag. 1725, in Cod. Cors. 1877, c. ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Fiera letteraria, 14 nov. 1946), ma anche la nota di F. Fortini su L'orologio ("La morte sta anniscosta in ne l'orloggi", in la letteratura di viaggio nel Novecento. Tra memoria, saggio e narrativa, San Marco in Lamis… 2002, a cura di S. D'Amaro - S. ...
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LEONETTI, Francesco
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Cosenza il 27 gennaio 1924. Ha trascorso l'infanzia e condotto gli studi a Bologna, dove ai corsi di filosofia ha avuto per compagno P.P. Pasolini. [...] Calvino. Nel 1968, insieme con A. Pomodoro e R. Di Marco, ha fondato Che fare?, rivista della nuova sinistra intellettuale con cui narrati in una lingua ricca di "impennate e rovelli" (Fortini), che resterà costante nell'intera sua opera. È seguita la ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e di realtà al narrato. Alludiamo in particolare a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma direbbe di sì, tanto evidente è il godimento intellettuale del Fortini di riversare in un'atmosfera d'antico idillio bucolico le ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] (XXII [1919], 1-2), apparve poi il saggio Marco Boschini, scrittore d'arte del secolo XVII, apprezzato da B 1938, dopo l'acquisto della villa Il Tasso, in via Benedetto Fortini 30, la residenza dei Longhi fu a Firenze, mentre avrebbero trascorso ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] di Venezia dove vide per la prima volta i quadri di Marc Chagall, decidendo all’istante di troncare con la pittura benché già portò a collidere con le avanguardie dell’epoca e poi con Franco Fortini, con il quale ebbe nel 1977 una polemica in merito.
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] contatto coi dotti. Il fatto poi, che l'esemplare marciano (segnatura: Misc. 2363.4) d'un anonimo Breve Arch. stor. lomb., XXXIII (1906), 2, pp. 223 n., 228; notizia di U. Fortini sull'ed. del 1914 a C. Sorga dell'Istoria, in Arch. stor. it., LXXIII ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
barometro
baròmetro s. m. [dall’ingl. barometer, comp. di baro- e -meter «-metro», voce coniata dal fisico chimico irl. R. Boyle nel 1665]. – 1. Apparecchio per la misurazione della pressione atmosferica; si adoperano b. a liquido e metallici....