I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] fine del loro percorso di studi quando dal caffè San Marco migrarono alle Giubbe Rosse, già succursale storica dell’esoterismo della «Riforma letteraria», complici altri coetanei come Fortini e Pampaloni: voci tutte evidentemente ‘divertite’, ‘ ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] . era specializzata nel commercio dell'incenso. Nel XIII secolo Marco Polo la definì città molto importante e dotata di un sia la chiesa-moschea del centro abitato sia il vicino fortino. La moschea fu trasformata dai Portoghesi (dopo la conquista ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] bastionate intorno a terre e città, di torri e fortini lungo le coste si aggiunse la costruzione di due 89-91, 218-22, 566-76 e passim;A.Amati, C. I e i frati di S. Marco, in Arch. stor. ital., LXXXI (1923), pp. 226-77; A. Panella, L'introduzione a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] clima la Nova vita del podestà Arnaldo Fortini connetteva inscindibilmente (come Luigi Salvatorelli nello stesso seconda recupera” e la rinascita degli ordini religiosi nello Stato pontificio (Marche e Legazioni 1815-1822), Roma 1982; M.A. Quesada, ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] di V. Branca, Umanesimo veneziano, e quelle pure cit. da P. Fortini Brown e R. Goffen nelle opere già ricordate, passim; e cf. ultimamente nova collectio, VII, Roma 1883, p. 131; e Marc'Antonio Sabellico, Opera, Basilea 1560, IV 47a.
53. Vittore ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] e con l'episodio miracoloso del fulmine che incendia una macchina bellica del nemico assediante un fortino romano, con un riferimento all'avvenimento ricordato nella Vita Marci, xxiv: fulmen de coelo precibus suis (cioè di M. Aurelio) contra hostium ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ’Occidente. Nel corso dell’assedio condotto dal generale romano Marco Claudio Marcello, fu ucciso anche il celebre matematico Archimede.
L come rivelano le indagini nella chora di Taranto. Fortini militari (phrouria) erano costruiti ai margini del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] lo scrittore Ottiero Ottieri (1924-2002) e i poeti Franco Fortini (1917-1994) e Giovanni Giudici (1924-2011). Il e il 1971 furono inaugurati l’impianto di Scarmagno, opera dell’architetto Marco Zanuso (1916-2001), quelli di Crema e di Marcianise, e ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a letto! Questi, pel re di Francia, può continuare a marcire in carcere. Così, almeno, non fa danni. Non c'è città. Mantova e l'Italia padana…, a cura di C.M. Belfanti - F. Fortini d'Onofrio - D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 88, 139-146, 252-258 passim ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] , Les estoires de Venise, pp. 20-23. Cf. Patricia Fortini Brown, Painting and History in Renaissance Venice, "Art History", 7 veneta del Duecento, in AA.VV., La civiltà veneziana del secolo di Marco Polo, Firenze 1955, pp. 109-126. Cf. A. Limentani, ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
barometro
baròmetro s. m. [dall’ingl. barometer, comp. di baro- e -meter «-metro», voce coniata dal fisico chimico irl. R. Boyle nel 1665]. – 1. Apparecchio per la misurazione della pressione atmosferica; si adoperano b. a liquido e metallici....