Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Bellocchio (I pugni in tasca, 1965), Bernardo Bertolucci (La strategia del ragno, 1970; Ultimo tango a Parigi, 1972), MarcoFerreri (La donna scimmia, 1963; Dillinger è morto, 1969), Ermanno Olmi (Il posto, 1961; L'albero degli zoccoli, 1977), i ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] di Louis Malle, La proprietà non è più un furto (1973) di Elio Petri, La grande bouffe (1973; La grande abbuffata) di MarcoFerreri, Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, Il portiere di notte (1974) e Al di là del bene e del male (1977) di Liliana ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] design. E sulla stessa linea si pongono Blow-up (1966) e Zabriskie Point (1970) dello stesso Antonioni; oppure il film di MarcoFerreri, Dillinger è morto (1969) in cui si assiste alla nascita di una sorta di opera pop (la vecchia pistola rimessa a ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] di Nuovo cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore, Splendor (1989) di Ettore Scola e Nitrato d'argento (1996) di MarcoFerreri. I film registrano un viavai di personaggi che passano da un'opera all'altra, oppure escono dallo schermo mentre gli ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] stessa serialità dei m., fu fornito dall'interesse di Marco Bellocchio, il regista che meglio di ogni altro colse E in L'uomo dei cinque palloni, l'episodio diretto da MarcoFerreri del film collettivo Oggi, domani, dopodomani (1965), il complesso ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] Cinema Nôvo brasiliano (Glauber Rocha, Ruy Guerra), la commedia all'italiana (Dino Risi, Luigi Comencini, ma anche MarcoFerreri), gli autori anticonformisti dei Paesi dell'Est e le relative scuole (Miloš Forman, Roman Polanski, Miklós Jancsó, Dušan ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] del sintagma verbale italiano è il ➔ gerundio, che è un’innovazione rispetto alle lingue romanze e al latino (Ferreri 1983-1986), a dispetto del marcato declino della sua frequenza nell’uso reale (Voghera 1992: 235-36; Solarino 1992; 1996). Esso si ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...