DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] venne mandato dal doge Ranieri Zeno, con Marco Querini e Federico Giustinian, al papa si recava in Toscana ad incontrare Gregorio X al suo rientro dal . 314 s., 319 s.; Laurentii de Monacis Cretae Cancellarii Chronicon de rebus venetis, a cura di F. ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] il bacino di S. Marco ed edificato – in forma 32-35, 37; Ss. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi - B. Strina, Venezia .; G.G. Caroldo, Istorii Veneţiene, I, De la originile Cetăţii la moartea dogelui Giacopo Tiepolo ( ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] cui l'ambasciatore veneziano Marco Foscarini, intelligente uomo XIX secolo per disposizione di Gregorio XVI, rimasero inediti numerosi benedettino camaldolese, Venezia 1787; J. Bernardi, in E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ill., X, Venezia 1845, ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] due vescovi: Guido, nominato da papa Gregorio X il 2 giugno 1273, e, ma solo nel Liber rationis di Marco d'Assisi: il successore di 706; L. Cadier, Essai sur l'administration du Royaume de Sicile sous Charles Ier et Charles II d'Anjou, Paris 1891 ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] delle parole.
Negli stessi anni V. De Vit andava redigendo il suo lessico, Petrarca, rivista su un codice marciano (Padova 1874): interessante è la 1889; Per una lapide in onore del b. Gregorio Barbarigo murata nell'Oratorio di villa Lampertico, già ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] a Spello (chiesa di S. Gregorio) (Teza, 1987), già S. P., in Nel segno di Barocci. Allievi e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. F. Mancini, Pro maiori familie de Ubaldis amplitudine et doctorandorum commoditate. ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] 10.000 scudi (1621).
L’elezione di Gregorio XV (1621-23), di cui Pio era prefetto dell’Annona e di governatore di Monte Marciano (1621-23). I suoi anni marchigiani, da Camilla Virginia Savelli Farnese in piazza de’ Fornari) in ragione della passione da ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] eletto primicerio della basilica ducale di S. Marco in Venezia, nomina per la quale parve stato del grande zio, s. Gregorio.
A Padova, dove il suo nome , p. 95; L. Federici, Elogi istorici de' più illustri ecclesiastici veronesi, III, Verona 1819, ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] da Leone X e consolidate da Gregorio XIII, che ne fissò il numero futuro Clemente X), i nipoti Marco Ferrari e Marzio Delfini. In Polonia 1600-1640), Romae 1972, ad ind.; F.R. De Luca, Vescovi di Nola appartenenti alla nobiltà, in Rivista ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] dalla Repubblica di S. Marco di farsi intermediaria nella contesa Eubea non ebbe tuttavia luogo per la morte di Guy de la Roche, avvenuta il 5 ott. 1308, e all'ancora vivente doge Marino Zorzi da Gregorio Dolfin bailo di Armenia. Troviamo quindi il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...