BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] B. vi andasse.
Nel novembre, del 1373papa Gregorio XI, considerando la sensibilità religiosa e le capacità . pp. 60-62; G. Mollat, Deuxfrères mineurs. Marcde Viterbe et Guillaume deGuasconi au service de la Papauté (1363-1375), in Arch. franc. hist., ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] Mantova, e poi nelle Marche, in Toscana e nelle per tutte dalla bolla Dudum apparuit di Gregorio IX, del 24 marzo 1240 ( ss. n. 87, 79 ss. n. 102, 128 ss. n. 163; De B. Ioanne Bono… Commentarius praevius, a cura di E. Carpentier, in Acta sanctorum ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] assediata dal... duca d'Humena...(1589); Gregorio XIII (1608, da N. Circignani). Senza se al C., come a Marco da Ravenna o al Beatricetto altri notabili, Trento 1673, p. 248; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 615 s.; G ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] con utilizzazione di materiale dal Milione di Marco Polo) con il titolo: Tractato de le più marauegliose cosse che se la quale furono usati i legni celeberrimi fatti intagliare da GregoriodeGregori per la sua edizione del 1492. Di molto minore ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] Carlo Borromeo e i ritratti di Marco Sittico Altemps e Pio IV ( (catal., Firenze-Roma), a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. 68-71; W. ritratto da O. L.), in Album disciplinorum J.R.J. van Asperen de Boer, a cura di P. van den Brink - L.M. Helmus, ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] fu vicario della Congregazione di S. Marco dei Gavoti, cui apparteneva.
Mancano uomini "Co' suoi dogmi dell'immortalità dell'anima, e de' premj, e delle pene future" (I, p. nel Principe (I, pp. 72 s.); Gregorio Leti; Jean Bodin; Joseph Duguet; John ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] .
Dei suoi talenti di diplomatico si servì spesso Gregorio XI, in particolare quando si trattava dei rapporti s., 400; G. Mollat, Deux frères mineurs, Marcde Viterbe et Guillaume de Guasconi au service de la Papauté, in Arch. franc. histor., XLVIII ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] la regola, che era quella di s. Marco, e dove si erano verificate, e si quarantatrè: per Gregorio Correr, sessantaquattro 1859, p. 835; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la Politica de' Veneziani, in Atti d. Dep. venera di st. Patria, s. 3, IV ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] dal cardinale Gregorio Salviati, collocata eseguì, per la facciata principale della basilica di S. Marco di Venezia, un Leone di bronzo (Venezia e le n.s., IV (1924-1925), pp. 110-113; G. De Logu, La scultura ital. del Seicento e del Settecento, II, ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] . 1480 al compagno di studi siciliano Santoro de Voltis, laureatosi in arti un anno dopo di lui (Marciano lat. XIV, 267 [= 4344], c. data 5 sett. 1502 a Venezia, nell'abbazia di S. Gregorio (che era la residenza temporanea del vescovo di Treviso): l' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...