ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] una lettera ai confratelli fiorentini di S. Marco, raccontava i lavori dei teologi intenti a valutare il permesso del granduca Cosimo I de' Medici.
Poco tempo dopo venne anni, cioè fino a quando lo stesso Gregorio XIII lo promosse, il 27 nov. 1579 ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] a Donato Tron e Marco Zen, venne eletto ambasciatore n. 115, 388 n. 243; Régestes des délibérations du Sénat de Venise concernant la Romanie, I, 1329-1399, a cura di . Sede ai tempi di Urbano V e di Gregorio XI (1367-1378), in Nuovo Archivio veneto, ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] appena un anno dopo, il nuovo pontefice Gregorio XV gli conferiva il tanto sospirato vescovato Marcantonio, già primicerio di S. Marco.
Venezia attese però più di Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii…, III, p. 47, Venezia, Bibl. ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] palinsesto ciceroniano compiuta da A. Mai (DeMarco Tullio Cicerone, deque Angelo Maio… eius De republica libros a tenebris vindicante. Elegia, avevano impegnato Caterina per il ritorno a Roma di Gregorio XI. Più argomentate, sia pure attraverso un ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] entrato in convento, in ogni caso prima della morte di Gregorio XIII, avvenuta nel 1585. Dopo aver preso gli ordini, i più antichi stampati hanno particolare valore documentario: Les voyages du Seigneur de Villamont, Paris 1595, III, cap. 18; G. N. ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] (1493) fatto sposare l'unica figlia, Oria, a Gregorio Barbarigo, del doge Marco.
Dopo il matrimonio il D. non rimase a lungo in ha lamentà che 'l no habbia esseguido i ordeni che l'ha dà de combatter con i so Strdhioti, e che 'l ne habbia lassà andar ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] concesse una rendita annua trasmissibile ereditariamente di 20 marche (riconfermata e poi incrementata del 50% nel del rettore della provincia papale di Campagna e Marittima, Gregoriode Romania, in due importanti missioni nel Lazio meridionale. Il ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] stesso anno, dopo aver ottenuto un apposito breve da papa Gregorio XIII, le quattro donne presero i voti alla presenza dell’ fra laici ed ecclesiastici. La missione ebbe successo e la DeMarco poco tempo dopo fu condannata dal S. Uffizio insieme con ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] fratelli del L., Marco e Dorotea presero i voti regolari e Leonardo entrò nel clero Ugo Boncompagni, il futuro papa Gregorio XIII, con cui strinse un'amicizia , il L. fu al servizio di François de Tournon, arcivescovo di Lione e grande inquisitore, ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] il L. scolpì S. Agostino e S. Gregorio, dei quali il primo (luglio 1401) fu Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); il S. Matteo sarebbe stato invece commissionato a chi 1428, citato come "Nicolaus Petri Pela de Florentia", in un arbitrato tra l'Opera ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...