BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] e le fece ottenere un'udienza da Gregorio XIII. Alla presenza del pontefice la fin dal 1607 due teatini, Marco Parascandolo e Clemente Alonzo, suggerissero alla . Bordet, Saint Philippe Néri et la société romaine de son temps, Paris 1928, pp. 85-87, ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] forse grazie all’amicizia del padre con Gregorio XVI, eletto papa in quell’anno. il soggiorno di Milano non è […] certamente de’ più piacevoli» (Venezia, Archivio storico del attivo nella Repubblica di San Marco, dapprima come sorvegliante delle ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] . Il primo settembre figura infatti tra i consiglieri che assistono il doge nell'elezione ed approvazione di Giuliano de Curlo a gastaldo di S. Marco. Ben presto dovette però di nuovo lasciare la città. Nella primavera del 1313 fu inviato a Zara, in ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] nuovo medico; risultò eletto un certo Gregorio da Cesena e il C. fu proveniva da Venezia, ed un anonimo "maestro de la Magna"; la spuntò il primo che ottenne familiarità con il procuratore di S. Marco Nicolò Venier, alla stesura del testamento del ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] Angiolelli vicentini può considerarsi Gregorio. Questi ebbe un figlio notai tre figli suoi, di nome Francesco, Marco e Antonio: in tal caso è difficile che a Costantinopoli. Da qual fonte G. Gulliet, La vie de Mahomet II, Paris 1681, pp. 210, 218, 234 ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] de Bono Regimine. Un suo impiego anteriore nella Cancelleria pontificia sembrano però testimoniare quattro lettere scritte per Gregorio presso la Repubblica per l'aiuto portato al bandito Marco Sciarra: questi, incalzato dal nipote del papa Gian ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] De regulari disciplina monimenta patrum, Mediolani 1588). Nel 1589-90 andò a Roma, ove presentò al pontefice Gregorio suo corpo fu sepolto nella cappella di S. Carlo della chiesa di S. Marco in Novara: di qui fu traslato nel 1801 nel duomo.
Dopo la ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Firenze 1906, VII, p. 422; VIII, pp. 619, 621; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti… (1642), a cura di J. Hess - H. Roettgen, I Marc le Français, in Gazette des Beaux Arts, s. 5, XVII (1928), p. 221; J. Hess, Le logge di Gregorio ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] due non più in loco, con Gregorio Magno, reimpiegato in un pancone nella op(us) Ma(gistr)i Lau(ren)tii de Lendenaria", fu indicato da Eusebio Cocchi sull'edizione , 1961, p. 50), nato, come Giovan Marco, Cesare e Galasso, dal matrimonio con Angela di ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] opus mag(ist)ro Goro Gregoriide Senis"; e del monumento funebre nel duomo di Messina per l'arcivescovo Guidotto de' Tabiati, morto nel 1333, sono stati convincentemente attribuiti da Previtali a Marco Romano.
Le piccole figure fuse in argento ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...