GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ca.) di tre chiese come il distrutto S. Tommaso, S. Marco al Molo e S. Giovanni di Pré, impostate su uno schema furono realizzati forse nel capoluogo ligure (De Floriani, 1981-1982), sul finire del secolo Gregorio da G. rivela una formazione emiliana ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Chienti (prov. Macerata). Nel gruppo delle chiese ascolane di S. Gregorio Magno, S. Maria delle Donne, S. Giacomo, Santa Croce ivi, pp. 89-113; M. Cagiano de Azevedo, Fonti scritte e archeologiche per l'alto Medioevo nelle Marche, ivi, pp. 147-157; L. ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] The 12th -Century Bishop's Palace at Hereford, MArch 31, 1987, pp. 59-72; S. caso di Roma, dove le fonti (Gregorio Magno, Ep., XIII, 1; Ward-Perkins 1956, pp. 218-221; Anna Comnena, Alexiade. Règne de l'empereur Alexis I Comnène, 1081-1118, a cura di ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] SS. Ilario e Benedetto e di S. Gregorio, Venezia 1912; L. Marangoni, L'architetto ignoto di San Marco, Archivio veneto, s. V, 12, 1933 , 6, 1957, pp. 111-124 (rist. in id., L'art de la fin de l'antiquité et du Moyen Age, Paris 1968, II, pp. 1055-1065 ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Sonza, che si estendeva alle contrade di S. Marco, S. Faustino, S. Angelo, S. Quirico della città di Viterbo, Firenze 1872; Gregorio da Catino, Regestum Farfense, a cura , 1997, 3, pp. 14-21; C. De Santis, Fontana Grande: storia e particolarità, ivi, ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] e i sobborghi di Orticaia, San Marco in Guazzolungo, San Donnino, Ognissanti (Redi : Giovanni Pisano (1307), Goro di Gregorio (1326), Bollettino storico pisano 60, 'arte 47, 1992, pp. 65-80; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] in Gano da Siena (v.), Marco Romano (v.) e soprattutto Lorenzo Maitani nel Pistoiese, ivi, pp. 315-324; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento del Quattrocento, a cura di M. Gregori, Bergamo 1995; Scultura lignea. Lucca ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 1956, pp. 43-62; G. Da Costa-Louillet, Saints de Sicile et d'Italie méridionale aux VIIIe, IXet Xe siècles , del SS. Salvatore di San Marco d'Alunzio deve essere stata costruita Filippo di Demenna dall'abate Gregorio nel codicillo del suo testamento, ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] e di alcuni monasteri si ha notizia da Gregorio Magno (Registrum epistolarum, I, 9; II nella Sicilia normanna: i marchi dei lapicidi quale mezzo per 175; Ugo Falcando, La Historia o Liber de Regno Sicilie e la Epistola ad Petrum Panormitane ecclesie ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 824) a S. Cecilia e S. Prassede, quella di Gregorio IV (827-844) a S. Marco, quella di Sergio II (844-847) a S. Martino -370: 363-370; J. Hubert, La crypte de Saint-Jean-de-Maurienne et l'expansion de l'art lombard en France, in Il Romanico pistoiese ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...