DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] artista inserita in quella di Gregorio Lazzarini, sono S. una bottega di caffè in piazza S. Marco a Venezia il 17 ag. 1767.
Fonti II (1962), pp. 111 ss.; G. Garas, Quelques oeuvres inconnues de G. D. à Budapest, in Bull. du Musée Hongrois des beaux- ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di cui erano andate perdute le opere, era stato maestro di Marco Aurelio, e la sua oratoria era stata giudicata dagli antichi non dic. 1830, che avrebbe eletto papa Gregorio XVI, poi pubblicata con il titolo De eligendo pontifice maximo Sermo ad S.R ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , Ss. Francesco e Marco), virtualmente riassemblato da Pudelko Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 127-129; A. De Nicolò Salmazo, ibid., II, p. 640; Id., angeli fra i dottori della Chiesa Girolamo, Gregorio, Ambrogio e Agostino, in Il Rinascimento a ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] nel 1517 videro la luce le sue Praefationes duae, altera de vivente altera de mortua Anna Francorum Regina, la regina di cui aveva che ne lodarono i versi vi furono Marco Antonio Sabellico, Lilio Gregorio Giraldi e Giulio Cesare Scaligero, mentre l ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] basilica di S. Marco che egli provvide a pp. 77 s.; SS. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi-B. Strina, Venezia 1965, 7, n. 1; Martin da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] (Ragghianti, 1965) e in S. Gregorio di Ferrara (Medri, 1967). Talvolta, 1887, p. 6; Id., La Renaissance au Musée de Berlin, in Gazette des beaux-arts, XXX (1888), s.; L. Armstrong, Two notes on drawings by Marco Zoppo, in Pantheon, XXI (1963), pp. ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] morte. Il 2 dic. 1841 Gregorio XVI lo confermava camerlengo e mottetto a quattro cori dell'abate Marco Santucci, coronato a Lucca dall' in Diario di Roma, 3 sett. 1844, pp. 3 s.; G. De Ferrari, Biografia di monsignor D. G. B., in Giorn. arcadico di ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] azienda fu anche l'iscrizione alla Scuola grande di S. Marco e alla Scuola di S. Girolamo.
Dopo aver chiamato si aggiunse la poderosa edizione del commento di Niccolò de' Tedeschi alle Decretales di Gregorio IX (IGI, 9759, 9765, 9774, 9776, 9792 ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] 1751 fii ammesso alla scuola privata di Gregorio Scirolì, rinomato maestro di cappefia, onde fu data dal maestro Giovanni Marco (o Giovanni M. Placido) ; V, ibid. 1839, p. 65; C.A. De Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] della chiesa di S. Marco, che commemora il drenaggio del porto nel 1513: in essa il D. è chiamato "de Papia". Non si Ascoli (il costo era di 450 scudi), e una fontana per Gregoriode Cezarea, maggiordomo del re di Navarra. Nel 1534 i disciplinati di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...