BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] che a Firenze, a Lucca, nelle Marche e in Romagna, e in una presto e rimase viva attraverso i tempi, finché Gregorio XVI, nel 1832, lo proclamò beato. alcune sue lettere che non si leggono tra quelle de' Santi e Beati fiorentini, Bologna 1864, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] progressivo distacco degli ambiti, che sarà con il tempo sempre più marcato (De Sandre, Favero 2003).
L’aritmetica politica in Italia
L’assetto cistercense, sotto l’assistenza del padre Don Gregorio Fontana delle scuole pie. Regio professore delle ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] pubblica protesta contro la scomunica comminata da papa Gregorio XVI a coloro che avevano partecipato all’assemblea repubblicano e democratico delle Marche 1849-1948, Milano 2012, pp. 207-209; V. Villani, Il Risorgimento a Serra de’ Conti. Personaggi ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] con le poesie per la sua amata Pellegrina da Campo (ms. Marciano it. IX.257 [6365]) composte durante il soggiorno veronese tra il , nel contado veronese, dall'amico Gregorio Lavagnola da poco sposato con Francesca de' Medici, scrisse il suo testo in ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] 1406, posteriormente cioè all'elezione di Gregorio XII (3 dic. 1406).
È alla biblioteca conventuale di S. Marco e presenta annotazioni autografe di Poggio Medio Evo], Roma 1934, pp. 241 s.; Correspondance de Manuel Calécas, a cura di R.-J. Loenertz, ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] dottrine valdesiane per tramite di Marco Antonio Flaminio.
Secondo l’eterodosso che squarcia le tenebre sotto le parole vox de coelo e la scritta et tenebrae eum non poi vittoriosa a Lepanto, e anche Gregorio XIII si affidò alle sue sperimentate ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] 'inizio del VII secolo Gregorio Magno si preoccupava di a cinque cupole del Tesoro di S. Marco. Conobbe evoluzioni successive anche il lampadario a da Gerusalemme, la conchiglia da Santiago de Compostela), presto affiancati da manufatti utili ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] la rivolta del 1409, Gregorio si trasferì a Firenze, a Traversari e a Leonardo Bruni di leggere il De vero bono prima di pubblicarlo; il M. gli rispose amico più stretto del M., al convento di S. Marco, il M. compare con la qualifica di segretario ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] primo tempo nella cupoletta di S. Gregorio. Costruì inoltre quattro orologi esterni e limitato); e inoltre di piazza S. Marco, piazza Madonna dei Monti, piazza delle 20 dicembre e stampata a Roma per i tipi De Romanis nel 1822; ma l’arco, sul quale ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] (a fundamenta extruens; Brevis historia monasterii Rivipullensis, in deMarca, 1688, app. CCVIII) e del poema In arcata, con libro e croce abbaziale, che ricorda l'abate Gregori di Cuxa o lo stesso vescovo rappresentato nella facciata ripollese ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...