L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 1972-1974) a Pordenone, S. Gregorio Barbarigo (Vaccaro e Gualtiero Gualtieri, ordini religiosi nello Stato pontificio (Marche e Legazioni 1815-1822), della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] primo cristianesimo. Quando Gregorio di Nazianzo si di Alessandria, convertiti dall’evangelista Marco, primo vescovo della città114. -112; Le désert, un espace paradoxal, Actes du colloque de l’Université de Metz (Metz, 13-15 septembre 2001), éd. par G ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] influenza inversa si ebbe nel mosaico di papa Gregorio IV (827-844) in S. Marco a Roma (Davis-Weyer, 1987), nel cura di R. Simi, Firenze 1913, pp. 54-59; Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, 9 ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] meritava di essere raffigurato nel mosaico ai piedi di s. Marco, che lo indicava con la destra, e a fianco del de judiciorum ordine; II) de contractibus et obligationibus; III) de testamentis et ultimis voluntatibus.
28. Cf. Decretalium D. Gregorii ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] dal 311 al 314, Silvestro dal 314 al 335 e Marco nel 336). L’Urbe era una delle più antiche e de Rome, son organisation, sa politique, son idéologie de Miltiade à Sixte III [311-440], Rome 1976, pp. 159-187; S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] , verso la metà del Cinquecento, marcò l’inizio dell’era dei cosiddetti poi a Roma, divenne cosmografo di papa Gregorio XIII.
Antonio Santucci (fine del 16° ed. R.J. Forbes, E. Lefebvre, J.G. de Bruijn, Leiden 1973.
C. Brusa, L’arte dell’orologeria ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , come ho accennato più sopra, potremmo definire ‘gregoriano’ anche in virtù della memoria volutamente richiamata sulle XV al XIX secolo, Napoli 1978, pp. 135-187; V. DeMarco, Le chiese ricettizie nella diocesi di Taranto: l’attuazione del piano di ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] al largo del bacino di S. Marco, localizzabile nella porzione di laguna chiusa nascita di una Fondazione, Venezia 1980.
6. F. De Peri, Il medico e il folle, pp. 1082 ss Ivi, b. «usciti/e 278-1887». Gregorio R., 64 anni, indigente, proveniente da ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] Ridley Scott del 2000, dedicati a Marco Aurelio e Commodo, sarebbero stati infatti »66. Tutto ciò ha portato il critico de La Notte a scrivere, con una certa .
56 Cfr. S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo, a cura di ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] un particolare della rappresentazione di S. Marco, nella volta della crociera (ora Il ritorno a Roma, nel 1376, di Gregorio XI (1370-1378) non consentì alla città o dei sovrani si fa menzione di ouvraige de Lombardie, può trattarsi sia di opere di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...