SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] , pp. 115-120; Annali Genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di L.T. Belgramo, (1282-1337), a cura di R. Gregorio, in Bibliotheca scriptorum qui res gestas sub id., Un pittore siciliano del Quattrocento: Marco Costanzo, BArte, s. IV, 36, ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] Angiolelli vicentini può considerarsi Gregorio. Questi ebbe un figlio notai tre figli suoi, di nome Francesco, Marco e Antonio: in tal caso è difficile che a Costantinopoli. Da qual fonte G. Gulliet, La vie de Mahomet II, Paris 1681, pp. 210, 218, 234 ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] de Bono Regimine. Un suo impiego anteriore nella Cancelleria pontificia sembrano però testimoniare quattro lettere scritte per Gregorio presso la Repubblica per l'aiuto portato al bandito Marco Sciarra: questi, incalzato dal nipote del papa Gian ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] grazie all'amicizia del cardinale del titolo di S. Marco, Guido da Castello, forse suo condiscepolo presso Abelardo, , accetto anche alla Curia, Leone "de Monumento", nobile romano filoimperiale, raggiunse Gregorio VIII a Pisa, città dalla quale il ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] De regulari disciplina monimenta patrum, Mediolani 1588). Nel 1589-90 andò a Roma, ove presentò al pontefice Gregorio suo corpo fu sepolto nella cappella di S. Carlo della chiesa di S. Marco in Novara: di qui fu traslato nel 1801 nel duomo.
Dopo la ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Firenze 1906, VII, p. 422; VIII, pp. 619, 621; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti… (1642), a cura di J. Hess - H. Roettgen, I Marc le Français, in Gazette des Beaux Arts, s. 5, XVII (1928), p. 221; J. Hess, Le logge di Gregorio ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] e specie Lama e il fascino del segno energico di un Marco Pino» (Leone de Castris, 1996, p. 297).
Il percorso dell’artista può essere Madonna col Bambino e i ss. Stefano, Michele, Gregorio Magno e Francesco d’Assisi e il ritratto del committente ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] due non più in loco, con Gregorio Magno, reimpiegato in un pancone nella op(us) Ma(gistr)i Lau(ren)tii de Lendenaria", fu indicato da Eusebio Cocchi sull'edizione , 1961, p. 50), nato, come Giovan Marco, Cesare e Galasso, dal matrimonio con Angela di ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] del Festino di Erode sulla cupola del battistero di S. Marco a Venezia) fino al pieno Trecento. Un'altra funzione di , col. 888.
Sull'uso dell'olio delle tombe dei martiri:
Gregorio di Tours, De Gloria Martyrum, in PL, LXXI, col. 731 ss.; id., ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] opus mag(ist)ro Goro Gregoriide Senis"; e del monumento funebre nel duomo di Messina per l'arcivescovo Guidotto de' Tabiati, morto nel 1333, sono stati convincentemente attribuiti da Previtali a Marco Romano.
Le piccole figure fuse in argento ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...