Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] Ottocento e inizi del Novecento, quando era marcata la prevalenza di ufficiali piemontesi e napoletani provenienti , Torino, V. Vercellino.
Carbone, Gregorio & Arnò, Felice (1835), Dizionario d’artiglieria de’ capitani Carbone e Arnò, Torino, ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] la stessa persona), Gregorio di Gasparino e ad esempio Giorgio Tedesco (o d'Alemagna) e Marco dell'Avogaro, è evidente che il C. II(1885), pp. 731-35; M. Angelo Gatti, Catalogue du Musée de St. Petrone, Bologna 1894, p. 49; F. Malaguzzi Valeri, La ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] Giuseppe Mazzoni. Mordini, lasciata la direzione de La Costituente a Leonida Biscardi, entrò 38 membri e presieduto da Gregorio Ugdulena. Il Consiglio, riunito all trasformista congegnata da Agostino Depretis e Marco Minghetti. Negli anni seguenti si ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] con una mano, mangia sempre, è buono (Edmondo De Amicis). Adoperato da solo, ha il significato di forma esse + participio passato era adoperata per marcare non tanto il tempo, quanto l’aspetto dell episcopum invitatum habes (Gregorio di Tours); per ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] importantissima la Preghiera a san Marco (1274-5) di Martino da S III, v. 392, s. Gerolamo, C, v. 4), s. Gregorio, B, v. 541, S. Bernardo, A, v. 467, la XIV, 2), "quasi flos egreditur et conteritur" (cfr. De scriptura nigra, S I, vv. 97 ss., "La rosa ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] dei medici romani, Zacchia venne annoverato da Gregorio Rossi, nel De postrema pestilentia (Romae 1665, p. 100 1659) e l’ermafroditismo, in Sanità e società, II, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, secoli XVI-XX, a cura di A. Pastore - P ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] riprese dalla pala con la Messa di s. Gregorio in S. Vittore a Varese del Cerano (G decorazione della chiesa di S. Marco voluta da Nicolò Sagredo, ambasciatore di L. Lanzetta); G.B. Passeri, Vite de’ pittori, scultori et architetti dall’anno 1641 sino ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] dedicata a s. Giuseppe nel casino di S. Marco del cardinal Carlo de’ Medici, per la quale fu retribuito dal marzo al 1631-33 con le Esequie e miracoli di s. Verdiana a Castelfiorentino (Gregori, 1967, pp. 57, 59 nota 12; Proto Pisani, 1991), un’ ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] presbiterio della chiesa di S. Marco a Milano, e allo stesso anno Bibl.: G.P. Lomazzo, Rime ad imitazione de i Grotteschi usati da’ pittori (1587), a Lago d’Orta dal Medioevo al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1996, pp. 274-276; M. Dell’Omo - ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] mentre il M. e i fratelli conservarono la libreria e la marca con l'ancora e il delfino. La tipografia "Nelle case Accademie e Biblioteche d'Italia, XVI (1942), pp. 83-94; L. DeGregori, L'attività romana del tipografo P. M., ibid., XVII (1943), pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...