. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] un appello di Ferdinando IV, marciarono su Potenza. La rivoluzione del al Ferri è Giovanni di Gregorio, detto il Pietrafesa, che decorò Lucana nel suo primo anno di vita 1925, Roma 1926; L. De Fraja, Il nostro bel S. Giovanni, Matera 1926; E. Galli, ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] conservate da Marcello di Bordeaux nel suo De Medicamentis liber.
Il gallico si è passò il Reno e combinando insieme la marcia dell'esercito di terra con l'azione di offre dati più espliciti. La notizia di Gregorio di Tours (sec. VI) secondo la ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] senso poco discorsive, le storie di V. Paladini, M. DeMarco, Lingua e letteratura mediolatina, Bologna 1970 (19802), e di le sillabe atone. Ora, noi sappiamo che nel canto gregoriano l'altezza delle note sulla scala diatonica (tetragramma o ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di portare permanentemente, il diadema che Marco Antonio tentò di offrirgli il 15 febbraio s'impongono indubbiamente, e più per il De bello civili: a C. necessitava innanzi da Vercelli, del 998, in onore di Gregorio V e con riferimento a Ottone III: ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Pio, scoppiò, appena morto quest'ultimo, sotto Marco Aurelio. Nel 161 il re dei Parti volle Bibliothèque des Écoles françaises d'Athènes et de Rome, 117, Parigi 1919; va (962-1136) ed il suo continuatore Gregorio Erēc̣ (1136-1162), con note ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] (La salle hypostyle, in Exploration archéologique de Délos faite par l'Ècole française d'Athènes nel secolo IV S. Gregorio Nazianzeno e S. Gregorio di Nissa descrivono i civiltà: Arte).
Ricordando ancora S. Marco di Venezia che è il tipo della ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] r. dei Cavalli di San Marco a Venezia (1977) e del Marc'Aurelio a Roma (1991), , in Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d'Ossat, ivi 1987, pp , Teoria e storia del restauro, Roma 1970; M. Gregori, Per la tutela dei beni artistici e culturali, in ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] a SE., si estendeva fra 44°53′ (Isola Gregorio a nord di Arbe) e 4206′ (Vallone di (1886-1892); P. Pisani, La Dalm. de 1797 à 1815, Parigi 1893, sul quale v divulgò poi nella propria regione e nella Marca anconitana con una nuova libertà di forme, ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] il rovescio con la figura di san Gregorio che scrive, a Monaco); nella Germania Dame a Namur. Tanto Godefroid de Claire quanto Nicola di Verdun lavorarono questo si aggiunse poi l'uso di una marca diversa per ciascun argentiere, che cominciò a ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] confermato poi da Pio IV e da Gregorio XIII, ordinò che le sepolture sporgenti sul G. B. Zeno, in S. Marco a Venezia).
Ma anche oltralpe si tomba nell'arte italiana, Milano s. a.; A. Michel, Histoire de l'art, I-VIII, Parigi 1905-1925; D. Gnoli, Have ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...