FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] accompagnò dunque quasi l'intero arco della vita del F. e, se da un lato fu fonte di notevoli soddisfazioni (nel 1608 ricevette a Venezia le insegne di cavaliere di S. Marco), non mancò tuttavia neppure di contrasti, litigi e delusioni. Le puntuali ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] l'appoggio di Francesco il Vecchio da Carrara, due giorni più tardi rientrò alla lega antiviscontea di Viterbo del luglio 1367, e 117, 135, 138-65, 167; G. B. Verci, Storia della marca trivigiana e veronese, VII, Venezia 1787, pp. 110-14; XIII,ibid. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] di Adriano V (m. 1276) in San Francesco a Viterbo; il Monumento al cardinale Riccardo Annibaldi della Molara (m. affresco del Poccetti nel chiostro di S. Marco.
Del pari largamente ricostruibili - sia per scene da esse derivate, sia per i marmi, in ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo daMarco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] a Bernardo, secondo cui i termini "guelfo" e "ghibellino" deriverebbero rispettivamente da "fidem gerens" e "bellum gerens". Delle sue ambasciate, che lo portarono anche a Viterbo (ancora presso Urbano V), Siena, Lucca e Genova, la più importante fu ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] da Liberale da Verona, attribuì a G. una serie di dipinti, tra i quali la pala con Redentore e santi del duomo di Viterbo G. 12; Lat. 423 = V.G.13) attribuite da Hermann (1900) a Marco dell'Avogaro, precisava il percorso artistico di G., mettendo in ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . Maria in Carbonara di Viterbo. Viste queste scelte non per l’omonima cappella nella basilica vaticana. Resta da segnalare l’intervento per il restauro di S. Saba e Memorie della Deputazione di Storia Patria delle Marche, ser. 8 (1964-65), pp. 85 ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] contro i Chiaravallesi; partecipa poi a un'azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al Venosa, Atella, Altamura. In compenso ottiene la contea di San Marco in Calabria. Ma, dopo questo fulgido periodo, l'A. ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] iniziò il viaggio verso il Nord. Passando da Pisa e Genova la Curia giunse in Francia marzo 1133 è presente a Grosseto) e a Viterbo, dove Lotario III stava aspettando Innocenzo II dignità di cardinal prete di S. Marco. Il suo titolo è tramandato solo ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] professori come l'aristotelico Marco Antonio de' Passeri ( il 19 ott., infatti, il matematico T. Leonardi da Fano gli scrive una lettera (in Rose, 1971, pp il cardinale Alessandro Farnese che lo invita a Viterbo (12 giugno 1559) insieme con Fulvio ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] carme in scazonti "Ad Calorem fluvium", occasionato da una burla del C. nei confronti di , il C. collaborò con Marco Beneventano all'edizione della Geographia pontefice Giulio II. Raggiunto il papa a Viterbo, si ammalò di febbre perniciosa (forse di ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...