CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ricco nei materiali, ornato da una decorazione musiva riferita all'attività di maestri bizantini collegati a S. Marco.Un tipo nuovo di , in Il paleocristiano nella Tuscia, "Atti del II Convegno, Viterbo 1983", Roma 1984, pp. 141-165; M. Righetti Tosti ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] ribassato, di S. Domenico e di S. Marco con il defunto risorto celi in arce), sia autore del monumento di Clemente IV a Viterbo (D'Achille, 1990), ora appunto alla presenza del legato papale Pietro Valeriano da Piperno. L'attribuzione del progetto e ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Ss. Cosma e Damiano e S. Marco), mentre il probabile figlio di Angelo, del 1270 ca. in S. Francesco a Viterbo (Claussen, 1987; D'Achille, 1990; in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] con oli: b. d'argento furono donati da papa Simmaco alla chiesa di S. Andrea Apostolo 1276), entrambi in S. Francesco alla Rocca di Viterbo, oggi molto manomessi (D'Achille, 1990; Iazeolla, del sec. 13°) e di S. Marco a Venezia (sec. 14°).Di stoffa ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo), opera di Giovanni di Guittone, e 13°, un numero di p. tale da permettere una discussione circa il loro sviluppo cronologico o Giulio (prov. Novara) e in S. Marco a Venezia.Numerosi p. fra quelli considerati ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] dalla pigna anche su sportelli d'armadio (Venezia, basilica di S. Marco) e in immagini dell'Annunciazione (per es. nel mosaico della chiesa da cui zampilla l'acqua, mentre al di sopra si ergono quattro piccole piramidi. Le f. medievali di Viterbo ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] 17; vi, 9) e da alcune raffigurazioni su rilievi delle colonne di Traiano e di Marco Aurelio a Roma. Della costruzione 66; M. E. Blake, op. cit., I, pp. 216-217, tav. 23, i. Viterbo: G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, pp. 77, tav. 424, 2. ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] di Foligno e di Viterbo, concorrono proprio i fortilizi Duecento. Si tratta di un legame già da tempo istituito per il castrum ad ali toscano Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco a Pordenone, a cura di P. Goi, Pordenone ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] -97). Nell'ambito dell'ebraismo, la costruzione del tempio viene espressamente dettata da Dio a Davide, il quale, a sua volta, si premura di trasmettere compaiono nell'Orco del Bosco Sacro di Bomarzo (Viterbo) della fine del Cinquecento e sul fronte ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...