LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] . 190v-209v).
La posizione del L. quale emerge da questi scritti è chiaramente quella di chi, aderendo alla canone della lingua letteraria. Semmai, a marcare le scelte del L. è la Roma… 1990, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Viterbo 1992, pp. 29-43. ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] dopo il C. otteneva da Alessandro VI la promessa della patriarcà di Costantinopoli, la legation di Viterbo, et uno priorà in Spagna et 395 s.; VI, pp. A, 672; G. P.Marchi, Fede politicae retorica nelle orazioni latine per l'ingresso delcardinale M ...
Leggi Tutto
PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] consacrato sacerdote dal vescovo di Padova Marco Corner che lo volle come suo segretario benestanti è Patria miracolosa, per noi altri cialtroni… è da fuggirsi» (a Paolo Gualdo, 17 dicembre 1605, in Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of the ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] 455) lo stemma di S. Marco dal palazzo pubblico, sottolineando così, , coll. 62, 82, 96, 132; Epistolario di B. Dovizi da Bibbiena, a cura di G. I. Moncallero, I, Firenze 1955 monsignor B. Valentini detto il Cantalicio, Viterbo 1618, p. 14; D. Dal Re ...
Leggi Tutto
FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] , un Giambattista Natolini a Udine, un Girolamo Discepolo a Viterbo, un Angelo Mazzolini a Treviso.
Secondo il Borsa, dovette universi Tractatus utilis di Marco Megliorati. La società assunse come insegna uno stemma ovale retto da putti, nel quale ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] il G. come pentito già "seductus" da Vittoria Colonna, da Luigi Priuli, daMarco Antonio Flaminio e come frequentatore del circolo il suo nome non figura mai tra quelli delle persone presenti a Viterbo tra il 1541 e il 1542.
Nel 1551, a seguito delle ...
Leggi Tutto
GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] delle scienze e lettere di Viterbo (1883), membro della Commissione dei laici in favore della Chiesa perseguita da Leone XIII.
Il prestigio ottenuto grazie alle Colle di Val d'Elsa, Lucca, San Marco Argentano e Bisignano, e Cassano Ionio che si ...
Leggi Tutto
CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] aprire una polemica contro Galileo. Dal chiostro di S. Marco partì comunque il primo attacco, da parte del Lorini, il 1º novembre 1612, ma il dal Ricci Riccardi. Confinato per un certo periodo a Viterbo, poté tornare con l'aiuto del fratello Matteo a ...
Leggi Tutto
CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] da Firenze, Venezia e l'Angiò dall'altra, a C. furono affidate operazioni di notevole responsabilità. Nel giugno egli compì numerose razzie nel territorio dell'alto Lazio, fra Orvieto e Castro; quindi, richiamato nelle Marche 1443 a Viterbo, nel ...
Leggi Tutto
CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] a quello di S. Marco. Molto probabilmente da quest'epoca prese ad abitare nel palazzo di S. Marco, di cui egli si primavera del 1498, quando si sottopose a cure termali a Viterbo, ad avvenimenti semipubblici - quale il battesimo del figlio di ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...