CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] Chiesa e si vuole che nel dipinto di Marco Vecellio nella sala del Consiglio dei dieci Chiesa e ottenuto il governatorato di Viterbo, il C. nel giugno 1532 fu incaricato di precederla e portò in dono, da parte del papa al duca di Orléans una crocetta ...
Leggi Tutto
JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] medievale. Atti del I Convegno di studio, Viterbo… 1976, Roma 1977, pp. 243-265; ceremony to public ritual: "Quem queritis" at St. Mark's, Venice, in Da Bisanzio a S. Marco. Liturgia e musica, a cura di G. Cattin, Bologna-Venezia 1995, pp. 137 ...
Leggi Tutto
LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] anni successivi, almeno fino al maggio 1502, risiedette prevalentemente a Viterbo, nel convento di S. Maria della Quercia, punto di il 17 dic. 1507, fu sottoposto a indagine da parte del priore di S. Marco; quindi, il 23 ott. 1509, fu colpito dall ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] camerale, si occupò del progetto di un nuovo centro rurale presso Viterbo, San Lorenzo Nuovo, i cui disegni furono terminati dai suoi nel 1766-67, sempre attribuito al D., fu invece eseguito da Paolo Posi, che fu responsabile di tutti i lavori dei ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] Lo zio paterno Fabrizio fu vescovo di San Marco in Calabria (1562-66), mentre l' 1581 fu vicelegato di Viterbo, alle dipendenze del cardinale fosse sconfitto e che i cattolici si allontanassero da lui. Intanto nella cattedrale di Reims fece pubblicare ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] teatri Argentina di Roma e Unione di Viterbo. All'Accademia di S. Luca si conserva l'Autoritratto del G., da lui stesso donato nel 1883.
Il a Corneto Tarquinia, nella chiesa di S. Marco, è suo il S. Marco sull'altare maggiore, come pure gli altri ...
Leggi Tutto
PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] per l’incarico di responsabile organizzativo del Partito a Viterbo. Il primo vero disorientamento nella sua militanza, come dibattito in sede di comitato centrale del PCI, venne stroncato da un infarto il 7 ottobre 1981. Ai suoi funerali presero la ...
Leggi Tutto
CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] Orsola a piazza del Popolo. Quest'ultima pala, oggi in S. Marco a Roma, è datata 1608 e mostra stretti legami con lo Viterbo, cappella Calabresi nella chiesa di S. Ignazio); da parte del Moir un Gesù Bambino dormiente (Madrid, Museo del Prado); da ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] e sostegno. L'accordo con la Repubblica di S. Marco, testimoniato dalla "quietanza" di Iacopo della Rosa, era a salvarsi fuggendo con alcuni fedeli, fu bloccato da reparti nemici a Proceno (Viterbo): nello scontro che ne seguì, fu ferito gravemente ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di S. Pietro (7 giugno 1658), risiedendo spesso a Viterbo, e il 5 luglio 1666 ottenne l'assistentato al soglio Colonia, in sostituzione di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed elettore. Partito da Macerata, il F. ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...