VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] ), provenienti da S. Francesco a Viterbo. La tecnica produttiva di queste placchette venne descritta nel sec. 14° da Cennino Cennini sec. 8° e il 15°: si tratta di una sorta di marchi - recanti il nome dei governanti o ufficiali e la capacità che essi ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Ss. Cosma e Damiano e S. Marco), mentre il probabile figlio di Angelo, del 1270 ca. in S. Francesco a Viterbo (Claussen, 1987; D'Achille, 1990; in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] il catafalco del cardinale Marco Sittico Altemps. La struttura effimera era stata progettata da Onorio Longhi e chiesa parrocchiale del Salvatore, a Farnese, in provincia di Viterbo. L'opera, che era stata commissionata dalla locale Confraternita ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] con oli: b. d'argento furono donati da papa Simmaco alla chiesa di S. Andrea Apostolo 1276), entrambi in S. Francesco alla Rocca di Viterbo, oggi molto manomessi (D'Achille, 1990; Iazeolla, del sec. 13°) e di S. Marco a Venezia (sec. 14°).Di stoffa ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo), opera di Giovanni di Guittone, e 13°, un numero di p. tale da permettere una discussione circa il loro sviluppo cronologico o Giulio (prov. Novara) e in S. Marco a Venezia.Numerosi p. fra quelli considerati ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] da Liberale da Verona, attribuì a G. una serie di dipinti, tra i quali la pala con Redentore e santi del duomo di Viterbo G. 12; Lat. 423 = V.G.13) attribuite da Hermann (1900) a Marco dell'Avogaro, precisava il percorso artistico di G., mettendo in ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] dalla pigna anche su sportelli d'armadio (Venezia, basilica di S. Marco) e in immagini dell'Annunciazione (per es. nel mosaico della chiesa da cui zampilla l'acqua, mentre al di sopra si ergono quattro piccole piramidi. Le f. medievali di Viterbo ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] . 213;A. Ricci, Memorie storiche dell'arte e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, pp. 415, 421;R. Urassi, Descriz I. Faldi, IlMuseo civ. di Viterbo, Viterbo 1955, pp. 22 s.; M. B.: Storia di S. Margherita da Cortona, in Bollett. d'arte, ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] S. Maria della Quercia (Viterbo). Negli anni 1490-95 pp. 224-228; Id., Riflessi romani nell'arte delle Marche (riass.), in Atti del 1º Congr. naz. di Bologna 1935, pp. 391-393; P. Severin, Scultura comasca da A. B. ad A. Fontana, in Riv. archeol. d. ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Viterbo: dimorò ad Arezzo, a Firenze e a Parigi. Tornò poi a Firenze, dove, fino al 1832, fu a bottega da quello in bronzo al Generale M. Fanti (1872) in piazza S. Marco, volto al palazzo dove ebbe sede il ministero della Guerra.
Questa statua, ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...