LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] vi giunse il 18 aprile. Il 6 ag. 1513, in una lettera a Marco Musuro, antico allievo del L. a Firenze, Leone X comunicò l'intenzione di suo rientro a Venezia, da cui era stato bandito. Il 6 ott. 1516 ancora Leone X, daViterbo, raccomandava il L. ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di salute intendeva abbandonare il governo dell’Ordine (Egidio daViterbo, Lettere familiari, I, 1494-1506, a cura di Augustinus, a cura di K. Schlebusch, Frankfurt a.M. 1992; P. di Marco Parenti, Storia fiorentina, I (1476-78~1492-96), a cura di A. ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] insieme con Andrea daViterbo, rettore degli artisti, da due scolari, Guglielmo e Ugolinuccio da Gubbio, per biblioteca di un medico del Quattrocento. I codici di Giovanni di Marcoda Rimini nella Biblioteca Malatestiana, a cura di A. Manfron, Torino ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] di Salvato di Girolamo detto Salvato Romano e di Angelo di Marcoda Arischia, suo nipote ed erede (Chini, 1954, p. 345 Madonna della Quercia nei pressi di Viterbo, si sono soffermati gli studi di Pavla Langer, riassunti da ultimo nella sua tesi di ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] grammatico. Dopo aver soggiornato a Roma, protetto dal cardinale Egidio daViterbo, ne partì a causa del sacco (1527) e fu accolto prima notizia sulla tipografia che il patrizio veneziano Marco Antonio Bragadin porrà in attività nel 1545, impunemente ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , durante la quaresima del 1541, predicò in S. Marco, seminando "in pubblico et in privato diverse heresie", a cura di D. Gutiérrez, Roma 1982, I, ad ind.; Egidio daViterbo, Resgestae generalatus, I, 1506-1514, Roma 1988; Id., Registrum generalatus ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] comprendeva la Romagna con Bologna, la Toscana, la Marca trevigiana, il patriarcato di Aquileia, la provincia ecclesiastica a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovanni daViterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il prelato ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] nel convento della città dopo la nomina del priore, Rosato daViterbo, contestata da alcuni frati. La posizione del M., grazie al favore Lecceto e in modo energico intervenne nei conventi di S. Marco a Milano, S. Agostino a Pavia, S. Nicola a ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] e corretta dal F. insieme con il monaco celestino Marcoda Benevento, con Giovanni Cotta e con Cornelio Benigno.
L Un tentativo, fatto dagli amici, di sistemarlo presso Egidio daViterbo, generale degli agostiniani, non andò a buon fine. Rimase ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] da Cremona; Carlo Crivelli, 1950; Liberale da Verona, 1951; i Vivarini, il Maestro dell’Annunciazione Gardner, Lorenzo daViterbo almeno fino al 1985-89, quando, su invito di Marco Bona Castellotti, tenne due cicli di pubbliche lezioni all’Università ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...