Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] Napoli, di approfondire nei contatti con Giovanni Lascaris e con Marco Musuro la sua conoscenza del greco, di mettere a , Bernardo Rucellai, Girolamo Aleandro, Celio Calcagnini, Egidio daViterbo, Urbano Bolzani.
Lasciata con rammarico l'Italia, E ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] pittore Andrea Amaglio, attualmente nella Biblioteca di S. Marco. A questa categoria di erbarî figurati vanno anche B), confezionato da F. Petrollini daViterbo tra il 1545 e il 1550. Fu attribuito erroneamente a Gherardo Cibo da Roccacontrada. (In ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] Marignano, conchiuse col re un trattato a Viterbo (13 ottobre 1515); e s'incontrò con Italia in balia di colui che, dominando da Napoli e da Milano, re di Spagna e di cui ebbero la direzione Giano Lascaris e Marco Musuro, e un altro collegio greco ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e fondando un collegio per studenti poveri.
Nominato legato della Marca d'Ancona nel 1473, nel giugno 1474 fu posto dal altri prelati. L'orazione di apertura fu tenuta da Egidio daViterbo, che stigmatizzava duramente la decadenza morale della Chiesa ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , falli e la vittoria del cardinale di S. Marco, Rolando, si delineò abbastanza nettamente, avendo egli dalla terzo antipapa, Callisto III, continuava nell'azione di disturbo daViterbo, poi da Albano; ma Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] facevano parte i due ariosi capitelli e i vigorosi simboli degli evangelisti Marco e Luca conservati nel Mus. Sacro di S. Ambrogio. Al suo 1312 (De Floriani, 1988).Il Liber Pantheon di Goffredo daViterbo (Parigi, BN, lat. 4895) fu copiato dal notaio ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] ; Bossaglia, 1984; Carli, 1989).Nella chiesa di S. Marco - da cui provengono i due monumenti campionesi oggi nel Castello Sforzesco, - anche il miniatore del Liber Pantheon di Goffredo daViterbo realizzato per Azzone Visconti (Parigi, BN, lat. 4895 ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] appartenente al munus del cardinale per la Biblioteca di S. Marco di Venezia, relativo proprio all'opera di Diofanto (si un passo di distacco decisivo dalla matematica antica.
DaViterbo a Basilea
Sia pure molto rapidamente, dobbiamo riassumere ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Padova e di Praglia, dove strinse rapporti con il monaco Marcoda Cremona e con Isidoro Chiari.
Le conversazioni con gli amici, il Vermigli e, qualche giorno dopo, con il Pole a Viterbo, dove sostò all'inizio di ottobre, non si hanno testimonianze, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della teologia e della predicazione umanistica di un Egidio daViterbo, ad esempio, fra i rappresentanti degli Ordini al 92-99; G. E. Ferrari, Per l'Epistolario del B.: il cod. Morelliano Marc. It. X 143, in Lettere ital., VIII (1956), pp. 183-91; e ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...