Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Cassano Ionio, di giuspatronato imperiale, da Medici concesso in amministrazione al nipote Marco Sittico Altemps, che a sua facile: l'ultimo giorno di agosto Giovan Angelo Medici era a Viterbo, "necessitato a reposare" per i "fastidi di questa mia ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] seguito nell’istituto delle Maestre Pie Venerini di Viterbo (1685), che costituì il prototipo delle scuole è stato chiaramente messo in luce da R. Gherardi, Da Burckhardt a Machiavelli: uno scritto di Marco Minghetti su Le donne italiane nelle belle ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] S. Giorgio al Velabro, di S. Maria in Trastevere, di S. Marco, di S. Martino ai Monti, dell'abbazia delle Tre Fontane e, nel , commissionati dallo stesso Pasquale II, da quelli di S. Maria di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo) e a R. dai cibori ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] m. nel 1268, nel S. Francesco di Viterbo o quello di re Rodolfo di Asburgo, di Gregorio IV (827-844) a S. Marco. Sono inoltre numerosi i vescovi (Eufrasio nel rispetto al criterio di individualizzazione. Sono da citare a Roma le serie dei r ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] ; da un lato, producendo dichiarazioni di pluralismo e multiregionalismo, dall’altro, abolendo di fatto molti dei prodotti più radicalmente legati alle culture locali della differenza. Una dialettica che caratterizza gli anni Novanta in modo marcato ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] ‘macchina’ di santa Rosa a Viterbo può essere presa come esempio fra e che esso era meta di pellegrinaggi da tutto l’Abruzzo e da altre regioni («AAS», 1959, 51, pp santa Casa di Nazareth presso Recanati nelle Marche. Dal 12° sec. esisteva una chiesa ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Dori (come risulta da una lettera del cantante G. B. Pizzala: Arch. di Stato di Venezia, Scuola Grande di S. Marco, busta 188. il 10 dic. 1673. Dell'Argia furono fatte tre edizioni a Viterbo: nel 1668 si stamparono le Notitie in succinto, per quelli ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu fermo quanto fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi, Le ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a predicare nel corso della quaresima 1426, rispettivamente a Viterbo e a Rieti, quando al Senese fu ingiunto di De Sandre Gasparini, S. G. da C. e la vita religiosa dei laici, ibid., pp. 77-88; G.P. Marchi, S. G. da C. a Verona nella memoria dei ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse con l onorario fuori delle mura, mentre una rete di canali funge da raccordo tra le aree entro e fuori le mura. Quando del potere (Siena, Viterbo), fino alla realizzazione di ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...