Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] attestano l’esistenza di un tempio del 6° sec. a.C. Da T. provengono due dadi con i 6 numeri etruschi. Fiorente in età monumenti religiosi e civili: S. Maria della Rosa (12°-14° sec.), S. Marco (14° sec.), S. Maria del Riposo (15° sec.; annesso, il ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Orvieto), di F. Rittatore a Grotta Misa (Ischia di Castro, Viterbo), di L. Cardini alla Grotta dello Scoglietto (Monti dell'Uccellino) della potenza della Spagna, che avrebbe marciato fiera e sicura per la strada da lui aperta. Nel comunicato fu detto ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] testa per il rendimento medio per ettaro (12.5 q.), seguita daViterbo (11 q.); all'ultimo posto è Rieti (6,4). Nel complesso Sacco, e nell'agro reatino; ma il Lazio è con le Marche all'ultimo posto per la produzione, che dopo un periodo di ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] fortezza da Basso di Firenze, cominciata sotto Clemente VII in collaborazione con Pierfrancesco daViterbo e 1684), nelle piante per S. Tolomeo di Nepi (n. 551,865), per S. Marco di Firenze (nn. 1312, 1363, 1364), per S. Giacomo di Scossacavalli (n. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] quale, erede, come re di Sicilia e in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II, ed alto signore, per il matrimonio Hieromonachos; e nel sec. XVI Manuele Chrysaphes e Marcoda Corinto.
Come nella scrittura appaiono segni d'influenze ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Antonio del Massaro daViterbo detto il Pastura e forse lacopo detto l'Indaco, Piermatteo da Amelia e Bartolomeo di su cui davano le Logge raffaellesche. Il Mascherino, Marcoda Faenza, Raffaellino da Reggio vi ebbero gran parte insieme con altri di ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] decennio 1921-1931 è superiore a quello verificatosi nella Toscana (0,5%) e nelle Marche (0,6), ma inferiore a quello dell'Abruzzo (i %) e del Lazio ( riconoscere Pier Matteo d'Amelia e Antonio daViterbo detto il Pastura. Caratteristiche a parte ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] i Gesta Friderici I di Goffredo daViterbo (morto nel 1200?), il Carmen de rebus Siculis (1189-95) di Pietro da Eboli (morto nel 1221?). da Iacopo Sannazzaro (De partu Virginis, 1526), daMarco Girolamo Vida (Cristiade, 1535), da Pier Angelio da ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] delle congregazioni (dei giamboniti nell'Alta Italia, dei brittini nelle Marche, di varie famiglie di eremiti in Toscana e altrove). antica (Egidio Romano, Tommaso da Strasburgo, Alberto da Padova, Giacomo daViterbo, Alessandro da S. Elpidio) e in ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] figurazione giudaica si trovano nel Nuovo Testamento. Nel vangelo di Marco (XIII; e paralleli di Matteo e Luca: la cosiddetta torto attribnito a Beda; Goffredo daViterbo e Gioachino da Fiore nel sec. XII. Da Gioachino da Fiore e dal suo commento ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...