EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] secondo concilio di Lione, anche se per taluni cantieri (per es. S. Marco a Milano, 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S. Agostino a Siena, 1260-1270) gli inizi sono da ricondurre agli anni a ridosso della Grande Unione nel 1256. L'importanza ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] la tela, di soggetto analogo, dipinta da S. Vouet in S. Francesco a dei, la Sepoltura di s. Marco). Accanto alle osservazioni di Blunt indicem; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori, II, Siena 1808, pp. 64-66; H. Voss, Die Malerei ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] ; G. Leoncini, Illustraz. sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, p. 70; L. Tanfani, Della chiesa Ungheria, in L'Arte, XII(1909), pp. 302-307; D. Brunori, A. da Fiesole ed un suo lavoro, oggi nel Museo Kensington, in L'Illustratore fiorentino, X ( ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] sono oggi conservate all’Archivio di Stato di Siena). In realtà, le vicende del Malatestiano sono dei sec. XIV e XV, in Il Buonarroti, IV (1869), pp. 78 s.; G. Da Re, Notizie della famiglia de Pasti, in Madonna Verona, V (1911), pp. 177-192, 218 ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] recò poi alla Scuola archeologica italiana di Atene, diretta allora da A. Della Seta, e vi rimase due anni. 1967), pp. 321-331; dagli Interrogativi sui cavallidi San Marco, in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, XLIII ( ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] da l., ispirò l'apparato decorativo di troni e cattedre (v.) episcopali. In una miniatura dei Vangeli di Ada (Treviri, Stadtbibl., 22, c. 14v), codice databile all'800 ca., l'evangelista Marco di Pisa e nel duomo di Siena, di Nicola Pisano, nel S. ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] , Studi e memorie di arte trecentesca padovana, III, G. e Pietro da Rimini a Padova, in Bollettino del Museo civico di Padova, n.s., Martini, Atti… 1985, Siena 1988, pp. 147-150; E. Neri Lusanna, Pittura del Trecento nelle Marche, in La pittura in ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] (1215-1220), o arricchita da una corona, come nei dipinti del 1315 e del 1320 ca. di Simone Martini (Siena, Palazzo Pubblico, Maestà, 5r) o nel mosaico del battistero della basilica di S. Marco a Venezia (sec. 14°).Sul finire del Medioevo iniziò a ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] distinte: esempi interessanti in tal senso sono a Siena e Firenze, che pur nella loro diversità testimoniano essere occupati solo per 1/4 dalle case e per il resto da giardini. Il primo esempio di città giardino fu Letchworth, che fu iniziata ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] dovettero formarsi a Parigi, a Siena e nell'Italia settentrionale -, tra i quali forse Nicola Wurmser da Strasburgo, a lungo al al sec. 6° - ma all'epoca ritenuto scritto personalmente da s. Marco - nel quale compare una nota di mano dell'imperatore ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...