VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] da Carlo di Borbone, concentrò tutte le sue attività a Caserta. Da qui nel 1766 inviò a Siena il porto di Ancona prima e dopo V., pp. 333-341; F. Di Marco, Il ponte sul fiume Calore a Benevento. Nuove acquisizioni sul progetto vanvitelliano e sulla ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] affresco del Poccetti nel chiostro di S. Marco.
Del pari largamente ricostruibili - sia per scene da esse derivate, sia per i marmi, in meridionale, anzi pugliese, già apparso nel duomo di Siena forse per suggerimento di Nicola Pisano (W. Krönig, ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 646; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di .B. Supino, Una ricordanza inedita di Francesco di Marco Datini, in Rivista d'arte, V (1907), della vita economica medievale, I, Siena 1962, pp. 58-60, 94 ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] p. 111), per la cappella Clementina in S. Pietro eseguì progetti da tradurre in mosaico (Kirwin, 1978, p. 24 nota 45), e, .M. Ambrosini Massari, C. R., il Pomarancio tra Siena, Roma e le Marche, Ancona 2017; M. Pupillo, Alla ricerca dell’Accademia ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] nel biennio 1660-61 a quella di S. Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo (Golzio, 1939, pp. Marco Antonio Bragadin nella chiesa romana di S. Marco , pp. 836-839; M. Butzek, Il Duomo di Siena al tempo di Alessandro VII. Carteggio e disegno (1658-1667 ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] attraverso quest’ultima, di Ezzelino III da Romano in Verona e in tutta la Marca. Negli anni Dieci la situazione politica 1348), figlio di Vinciguerra I, fu per due volte podestà di Siena; morì in carica nel 1348 e il Comune gli fece erigere a ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] tra i ghibellini di Siena e di Firenze più sopra ricordato. Dalla sottoscrizione da lui apposta a quel piena dignità umana e del libero arbitrio, colui che ammoniva, per bocca di Marco Lombardo "Lo cielo i vostri movimenti inizia; / non dico tutti, ma ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] aggiunte a G. Gori Gandellini, X, Siena 1812, pp. 64 s.; A. Bartsch pp. 474 s.; M.R. Valazzi, B. F. nelle Marche, ibid., p. 440; O.J. Neverov, La serie di in Nuove ricerche in margine alla mostra Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della Biblioteca ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo daMarco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] che lo portarono anche a Viterbo (ancora presso Urbano V), Siena, Lucca e Genova, la più importante fu senz'altro quella . 1379 vietò al C. di avvicinarsi a meno di 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all'evidenza del fallimento politico ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] II, London 1902, pp. 97-119; Id., Una nuova pittura di G. da C., in Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 33-35; P. 132-140; A. De Marchi, I miniatori padani a Siena, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal., Siena), a cura di L ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...