VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] Francesco, S. Paolo e S. Marco (ora ridotta a mercato pubblico), e ecc. Il Sodoma, vercellese, passò presto a Siena. A Vercelli fiorì nel periodo barocco l'arte dell fu ceduta ad Amedeo VIII duca di Savoia da Filippo Maria, dopo la guerra scoppiata l ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] quelli di: Casagiove (5883 ab.); San Leucio (781 ab.); San Marco Evangelista (1528 ab.) e S. Nicola la Strada (4920 ab.).
Caserta duomo di Siena. Dei due amboni d'arte campana non ne resta che uno, in parte alterato da restauri settecenteschi; ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] della sua vita fu tanto guidato da lui, da assimilarne lo stile in modo da lasciar ancor oggi, per alcune (cappella Medici in S. Croce a Firenze; chiesa dell'Osservanza presso Siena). Una mestizia vaga si diffonde nelle scene dove la figura di Andrea ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] sotto la direzione di Marino di Marco Cedrino veneto, dal 1471, e di Giuliano da Maiano, dal 1476. Per incarico di 1824; G. Pisani Dossi, Guida del viaggiatore alla città di Loreto, Siena 1895; E. Facco de Lagarda, Loreto, Roma 1895; P. Gianuizzi, ...
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Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] . In alcuni libri di conti del sec. XIV, conservati a Siena, troviamo menzionata carta "del signo della staffa" (1334), oppure oggetti da essa rappresentati.
Bibl.: D. Urbani, Segni di cartiere antiche, Venezia 1870; A. Zonghi, Le marche ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] femminile della base di colonna di Efeso dedicata da Creso (v. bassorilievo). Il gruppo funerario nelle colonne del ciborio di S. Marco, in avorî e in opere di oreficeria , tanto che nel pulpito di Siena le linee architettoniche risultano oblique. ...
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LANDOR, Walter Savage
Mario Praz
Poeta in versi inglesi e latini, e prosatore, nato a Warwick il 30 gennaio 1775, morto a Firenze il 17 settembre 1864. Figlio di Walter Landor dalla seconda moglie Elizabeth [...] situazione finanziaria. Fu aiutato soprattutto da Robert Browning, che dapprima lo installò a Siena, presso lo scultore americano W. ; di quello tra Savonarola e il Priore di San Marco aveva pubblicato egli stesso una versione italiana a Firenze nel ...
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Ecologia ed etologia. Situazione attuale e problemi per l’uomo. Zoonosi. Conservazione del patrimonio monumentale. Convivenza uomo-animale. Conclusioni. Bibliografia. Webgrafia
L’inurbamento animale è [...] . Nel primo caso si ha un processo di colonizzazione da parte di una popolazione animale, come descritto nel caso 4° workshop Cantieri della biodiversità, Siena 2009, a cura di Provincia di Siena, Servizio risorse faunistiche e riserve naturali ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] morto il cardinal Scipione (1633), Marco Antonio raccolse l'eredità di tutti del lago, un ippodromo - piazza di Siena -, il museo Gabino, di cui tal modo, vennero proseguite, e si mantengono in realtà da un unico B., le tre grandi famiglie romane.
La ...
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MICHELOZZO
Luisa Becherucci
. Scultore e architetto, nato a Firenze nel 1396, ivi morto nel 1472. Giovanissimo incise coni alla zecca fiorentina. Poi collaborò coi grandi del suo tempo: col Ghiberti [...] (1425-38), nel fonte battesimale di Siena (1425), nei monumenti funebri di Giovanni XXIII e il convento di S. Marco sa individualmente riviverle dando al chiostro che ritornano nel cortile di Palazzo Vecchio condotto da M. dal 1454 in poi, in un ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...