PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] elemento di decorazione. La tradizione letteraria ci dà il nome di due pittori di paesaggio di interpretazione del tutto moderna si trovano a Siena nel Sassetta, e di ancor più definitiva del paesaggio. Caposcuola Marco Ricci, alla cui formazione ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] identificati i racconti più brevi di Matteo, IV, 18, 22 e Marco, I, 16, 20). Da quel momento P. col fratello Andrea, abbandonato tutto, segue Gesù, S. Pietro a Grado, affr. del sec. XIII; Siena, Accademia, tavola del sec. XIII; Assisi, S. Francesco, ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] Italiana della Vite e del Vino (Siena), Atti (dal 1966 al 1980); L nei tipi: Bianco, Rosso).
MARCHE:
Verdicchio di Matelica; Verdicchio Castelli posto è il Piemonte con 726.000 hl., seguito da Trentino-Alto Adige con 681.000 hl., EmiliaRomagna ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] chiesa dell'abbazia benedettina di S. Antimo (Siena) si scorgono influenze straniere. Vi troviamo un di esso cappelle a raggiera. Da noi queste cappelle, oltre che in S. Antimo, si trovano solo a S. Maria a piè, di Chienti (Marche), in S. Trinità di ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] della Madonna Nicopea nel tesoro di San Marco a Venezia, con smalti di fattura di Andrea di Vanni in Santo Stefano a Siena, e di Giovanni del Biondo nella sagrestia di , sebbene i disegni ne fossero spesso dati da maestri come il De la Londe, il ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] (2 novembre 1474), se favorisce Carlo Fortebraccio negli assalti a Siena e a Perugia e nella difesa di Montone (1477) e del giardino di S. Marco; e qui s'ispirano i giovani all'arte antica, tra loro Michelangelo. Giuliano da San Gallo costruisce la ...
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. Uno dei prodotti di idratazione dell'anidride borica, ha la formula B(OH)3. Esso si trova in natura libero e combinato. Libero nelle emanazioni dei vulcani, talvolta anche nelle acque dei geysers. In [...] , ai quali lo fece conoscere Marco Polo, lo importavano fino dal 1200 situata nelle provincie di Pisa, Grosseto e Siena. I getti di vapori e di anidride carbonica sotto pressione in presenza di alcali. Da NaB5O8 si ottiene o acido borico o borace. ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] costruita tra il sec. XIII e il XV. Da una delle sue due torri viene suonata ad ogni scoccare , con il leone di S. Marco, già proprietà dei commercianti veneziani. italiani si distinsero Giovanni Cini di Siena e lo stesso Mosca nelle ornamentazioni ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] e i missionarî e viaggiatori che, come Odorico da Pordenone e Marco Polo, si spinsero sino all'Estremo Oriente. Un suo discepolo Antonio Brassavola (1500-1570); Pier Andrea Mattioli di Siena (1501-1577), famoso per i suoi commentarî a Dioscuride; Luca ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] e in Marco; ma nella maggioranza dei codici figura come Marco. Quanto al sostenere quella tesi seguito poi da V. Mortet e da altri. Più innanzi su questa nuove interessanti figure), del Galiani (Napoli 1758, Siena 1790 e ancora 1832, 1844, 1854), di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...