Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] dal 1385, al momento del primo rinnovo, Andrea di Bartolomeo daSiena: si trattava, in tutti e tre i casi, di c he avrebbe dovuto intitolarsi Ceppo dei poveri di Francesco di Marco, da gestirsi dal Comune di Prato e non dall'autorità ecclesiastica.
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] (S. Bartolomeo, Madonna con il Bambino non finita, gli evangelisti Marco, Luca e Giovanni) e il Vict. and Alb. Mus. di metallo. Maestro Tino Camaino daSiena si conduca a lavorare nell'opera di S. Giovanni nei lavori da porsi quivi come parrà a ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] del 1427. A Roma G. giunse dopo esser ripassato daSiena (ottobre 1426) per completare la "Madonna dei Notai". di idee, Milano 1991, pp. 234-244, 279; A. De Marchi, G. da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992; ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] ex novo gli Angeli riutilizzò due sculture trecentesche di Luca di Giovanni daSiena, di cui rilavorò solo le teste (Cassidy).
Entro l’anno cui condivise almeno due incarichi importanti ottenuti dal cardinale Marco Barbo.
Tra il 1475 e il 1477 i due ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] esecutori; essi sono stati più volte riferiti a Meo di Guido daSiena, pittore attivo a Perugia tra il secondo e il quarto decennio che incorniciano il clipeo con il leone di s. Marco e analoghi motivi intorno ai clipei racchiudenti le figure degli ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] Interamente al volgare affidò le proprie opere la domenicana Caterina daSiena, un modello di santità femminile che riuscì a oltrepassare e, indirettamente, la riduzione dei tratti locali più marcati (Bruni 2003: 167-250). Non meraviglia pertanto che ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] (Emiliani, 1997, p. 92).
Nella S. Caterina daSiena, firmata e datata 1622, già nella chiesa delle monache Pesaro 1997; G.F. G. Un pittore del Seicento tra Roma e le Marche (catal., Fossombrone), a cura di M. Cellini - C. Pizzorusso, Venezia 1997 ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] eseguita da altra mano.All'ambito artistico lombardo di G. sono da riportare anche il monumento del Beato Lanfranco Settala, in S. Marco a locale scultura. Si tratta con buona probabilità di Gano daSiena, la cui opera a Cremona, due santi del protiro ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] da parte dei bambini, come nel mosaico con la inventio del corpo di s. Marco, del primo decennio del sec. 13° (Venezia, S. Marco l'ampiezza della veste, come nella duecentesca Madonna di Guido daSiena (Siena, Palazzo Pubblico).Nel sec. 14° la c. si ...
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GAGLIANO, Marcoda
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] ove risulta inoltre che "le musiche furono tutte del Sig. Marcoda Gagliano, eccetto la parte di Clori, la quale fu opera , Musicisti toscani, a cura di A. Damerini - P. Schlitzer, Siena 1955, pp. 10-19; C. Valabrega, Antiche schermaglie, in La ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...