CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Padova e di Praglia, dove strinse rapporti con il monaco Marcoda Cremona e con Isidoro Chiari.
Le conversazioni con gli amici, defiriitiva che avrebbe permesso di realizzare il concilio.
Al rientro daNizza, il C. - che vi aveva svolto un ruolo di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , il principato del Piemonte e la contea di Nizza, ma deve concedere le fortezze di Torino, Chivasso da Volterra; fu rappresentato a Siena, aggiornata da Sodoma nel linguaggio cinquecentesco, da D. Beccafumi; a Bologna da P. Tibaldi; nelle Marcheda ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] il pannello centinato di destra con i Ss. Luca e Marco.
D'ora in poi il B., pur non subendo in alcuni pittori nicesi, Nizza 1906, pp. 1-31; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 75-80; G. Bres, Da un archivio notarile di Grassa, Nizza 1907, I, ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] anno visitò l'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera (da dove raggiungeva Berlino), nel 1910 fu a Bruges e esposto a Venezia e a Nizza nel 1887, rappresenta un Venezia, coll. priv.; Piazza S. Marco, 1903, Piacenza, Galleria d'arte moderna ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] (1869), poi quelli di pittura del paesaggio (1870-1873), istituiti da A. Fontanesi, ottenendo in quest'ultimo corso la medaglia d'oro di Genova (1891), Firenze (1907-1908), oltre che a Nizza (1883), Barcellona (1888, 1907), Londra (1888), Colonia ( ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] fu detta, sia pure con evidente esagerazione, la Nizza del Friuli), Abbazia, Portorose, Cigale, ecc., dove dalle bizantine, diffuse per tutta Italia e anche accolte in San Marco, e da quelle nostrane sul tipo di Bonanno. Modesti del resto i trionfi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G. eseguì la Rebecca che al pozzo offre da bere a Eleazaro era un facoltoso mercante in incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve essere Il disegno con Il martirio dei ss. Marco e Marcellino, ora a Digione, mostra nella ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] . A Terra Amata (Nizza), un accampamento di cacciatori tale fenomeno è meglio conosciuto e documentato da fasi avanzate del Neolitico alla fine dell'età villaggio preistorico e le fornaci di Ponte S. Marco, Calcinato 1994; A.M. Bietti Sestieri - ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 18 il gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l' poi a Digione, Lione, Avignone, Marsiglia e Nizza. A Genova il G. si fermò cinque giorni di 600 dipinti.
La più marcata opzione di gusto riconoscibile all'interno ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] della ceramica in Piemonte. Nel gennaio 1564, a Nizza, insieme con il maestro A. Nani, suo conterraneo in Faenza, I (1949), pp. 46; G. Liverani, Un piatto a Montpellier marcatoda Orazio F. e altri ancora, ibid., XLIII (1957), pp. 131-134, tavv. ...
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