BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] il pannello centinato di destra con i Ss. Luca e Marco.
D'ora in poi il B., pur non subendo in alcuni pittori nicesi, Nizza 1906, pp. 1-31; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 75-80; G. Bres, Da un archivio notarile di Grassa, Nizza 1907, I, ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] spinte municipaliste e mazziniane. Dimessosi da generale della guardia civica all’inizio agosto 1849. La sua nomina marcò una significativa vittoria delle forze liberali contro la cessione alla Francia di Nizza, in nome dell’italianità storica e ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] ’invasione nazista della Francia e la dichiarazione di guerra da parte di Mussolini. Trasferita a Marsiglia, riuscì a T., in Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza, a cura di E. Nizza, IV, Milano 1984, pp. 140 s.; T. N., in I deputati ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] anno visitò l'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera (da dove raggiungeva Berlino), nel 1910 fu a Bruges e esposto a Venezia e a Nizza nel 1887, rappresenta un Venezia, coll. priv.; Piazza S. Marco, 1903, Piacenza, Galleria d'arte moderna ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] Paolina Borghese, che lo nominò direttore della sua musica particolare e nel 1808 soggiornò a lungo con lui a Nizza; la relazione fu poi troncata da Napoleone stesso, che richiamò il B. a Parigi. Nel 1809, dopo che Napoleone aveva creato il regno di ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] (1869), poi quelli di pittura del paesaggio (1870-1873), istituiti da A. Fontanesi, ottenendo in quest'ultimo corso la medaglia d'oro di Genova (1891), Firenze (1907-1908), oltre che a Nizza (1883), Barcellona (1888, 1907), Londra (1888), Colonia ( ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G. eseguì la Rebecca che al pozzo offre da bere a Eleazaro era un facoltoso mercante in incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve essere Il disegno con Il martirio dei ss. Marco e Marcellino, ora a Digione, mostra nella ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nella primavera del 1538, durante il convegno che ebbe luogo a Nizza tra l'imperatore, il pontefice e Francesco I, e che sfociò benefici da parte dei rettori civili; l'imprigionamento qualche anno più tardi (1545) di venti domenicani di S. Marco, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 18 il gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l' poi a Digione, Lione, Avignone, Marsiglia e Nizza. A Genova il G. si fermò cinque giorni di 600 dipinti.
La più marcata opzione di gusto riconoscibile all'interno ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] una collaborazione con Pontormo, invece, il S. Marco (Falciani, 2013, pp. 19-22).
Benché realizzato fu il Cristo crocifisso (Nizza, Musée des beaux-arts).
Il , 1987, VI, p. 237).
La fiducia accordata da Cosimo I a Bronzino, in questi anni, emerge per ...
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