MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] ai tradizionali riferimenti alle tipologie leonardesche (testa di s. Pietro, desunta dal s. Pietro del Cenacolo), rimandi a Marcod'Oggiono e, soprattutto, a Cesare da Sesto, come nel busto della Vergine la cui tipologia riprende alla lettera modelli ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] rilievi circondato dalle statue degli allievi G.A. Boltraffio, Marcod'Oggiono, Cesare da Sesto e A. Solario; nel passaggio 1866 e di Beatrice del 1868, opere disperse, ma note dalle foto d'archivio dell'Accademia di Brera (Tedeschi, 1995, pp. 72, 82 ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] . sia attraverso i suoi contatti con l'ambiente lombardo, sia per la loro diffusione in Liguria favorita dalla presenza di Marcod'Oggiono (come ha recentemente sottolineato F. Boggero, 1988, pp. 21 s.).
Sembra da annoverare fra le opere del F. anche ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] accostamenti ai modi di Lorenzo Fasolo (Poggi, 1904, p. 12), di Vincenzo Foppa (Torriti, 1952, p. 187) o di Marcod'Oggiono (Ferretti, 1982, p. 515)- è senza dubbio quello con il coro della certosa di Pavia, esplicitamente richiamato come modello già ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] le Nozze mistiche di s. Caterina, s. Rocco, s. Margherita. La figura del santo richiama gli stilemi di Marcod'Oggiono, mentre la simmetria, la staticità della composizione, i panneggi e la tipologia delle teste femminili sono da attribuirsi ad ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] . 11 e 17; II, tav. 8 e 13; III, tav. 3, da pitture di Palma il Giovane, Paris Bordone, Francia, Cavedoni e Marcod'Oggiono), e le effigi di Gaetana Agnesi, Vittoria Colonna, G. B. Monteggia per le Vite e ritratti di illustri italiani, editi a Padova ...
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BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] dello strappo è ora quello più comunemente usato per simili operazioni. Si ricordano di lui lo strappo di affreschi di Marcod'Oggiono dalla chiesa di S. Maria della Pace a Milano, altri dalla chiesa di S. Vincenzino, ma, soprattutto, quelli di tutta ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] vendeva al D. con più atti e con la clausola della facoltà del riacquisto entro dodici anni, i feudi di Garlate e di Oggiono con le 'anno poiché il 24 dicembre gli subentrò come decurione Marco Antonio Bossi.
Con una lettera datata Firenze 29febbr. ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] sul Naviglio di S. Marco, già di quei frati, in parte a Brera e nella Gall. Civica d'Arte moderna). Fu nominato ai comizi di Lione G. B. Sommariva, per casa Galetti, per la chiesa di Oggiono, e ritratti aulici e di privati. Il Parnaso, nella volta ...
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contraccezione d'emergenza
contraccezione d’emergenza loc. s.le f. Prevenzione di una gravidanza indesiderata, messa in atto immediatamente dopo un rapporto non protetto, con assunzione di sostanze farmacologiche abortive. ◆ Secondo il cardinale...
rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...