DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] del Cenacolo di Leonardo; sui campi della volta a ombrello, Evangelisti e Dottori della Chiesa. Negli affreschi, genericamente collegati a Marcod'Oggiono dalla storiografia locale (Annoni, 1835, p. 383), il Rossi rileva affinità con l'opera del ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] ai tradizionali riferimenti alle tipologie leonardesche (testa di s. Pietro, desunta dal s. Pietro del Cenacolo), rimandi a Marcod'Oggiono e, soprattutto, a Cesare da Sesto, come nel busto della Vergine la cui tipologia riprende alla lettera modelli ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] rilievi circondato dalle statue degli allievi G.A. Boltraffio, Marcod'Oggiono, Cesare da Sesto e A. Solario; nel passaggio 1866 e di Beatrice del 1868, opere disperse, ma note dalle foto d'archivio dell'Accademia di Brera (Tedeschi, 1995, pp. 72, 82 ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] accostamenti ai modi di Lorenzo Fasolo (Poggi, 1904, p. 12), di Vincenzo Foppa (Torriti, 1952, p. 187) o di Marcod'Oggiono (Ferretti, 1982, p. 515)- è senza dubbio quello con il coro della certosa di Pavia, esplicitamente richiamato come modello già ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] le Nozze mistiche di s. Caterina, s. Rocco, s. Margherita. La figura del santo richiama gli stilemi di Marcod'Oggiono, mentre la simmetria, la staticità della composizione, i panneggi e la tipologia delle teste femminili sono da attribuirsi ad ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] . 11 e 17; II, tav. 8 e 13; III, tav. 3, da pitture di Palma il Giovane, Paris Bordone, Francia, Cavedoni e Marcod'Oggiono), e le effigi di Gaetana Agnesi, Vittoria Colonna, G. B. Monteggia per le Vite e ritratti di illustri italiani, editi a Padova ...
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BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] dello strappo è ora quello più comunemente usato per simili operazioni. Si ricordano di lui lo strappo di affreschi di Marcod'Oggiono dalla chiesa di S. Maria della Pace a Milano, altri dalla chiesa di S. Vincenzino, ma, soprattutto, quelli di tutta ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] sul Naviglio di S. Marco, già di quei frati, in parte a Brera e nella Gall. Civica d'Arte moderna). Fu nominato ai comizi di Lione G. B. Sommariva, per casa Galetti, per la chiesa di Oggiono, e ritratti aulici e di privati. Il Parnaso, nella volta ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] le diocesi di Milano e di Como si situano i b. di Oggiono e di Lenno, simili per l'esterna volumetria ottagona, su cui si 1967, pp. 513-526; O. Rosati, Due leggendari battisteri nella marcad'Ivrea, Torino 1967; V. Boeck, Das Baptisterium zu Pisa und ...
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contraccezione d'emergenza
contraccezione d’emergenza loc. s.le f. Prevenzione di una gravidanza indesiderata, messa in atto immediatamente dopo un rapporto non protetto, con assunzione di sostanze farmacologiche abortive. ◆ Secondo il cardinale...
rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...