PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] furono anche numerosi vescovi e arcivescovi, procuratori di San Marco, diplomatici, guerrieri, ecc. Fra questi, si possono cessione di quel regno alla repubblica da parte di Caterina Cornaro; Francesco, di Michele, diplomatico (1570-1610); Francesco, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] . 505 ss. (pp. 491-512) e Emilio Menegazzo, Alvise Cornaro: un veneziano del Cinquecento nella Terraferma padovana, ibid., pp. 520- (pp. 433-447).
86. Giulio Cattin, Musica e liturgia a San Marco, I, Venezia 1990, pp. 23 ss.; Ellen Rosand, La musica ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] i cardinali viniziani, che erano stati fino a quei tempi: Angelo Cornaro, che divenne Gregorio XII, Francesco Lando, Pietro Barbo, che poi fatto Papa fu detto Paolo secondo; Marco Barbo, Giovanni, Michele, e Giovanni Battista Zeno, figlioli di due ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] soggiorni lagunari, alloggia in "un appartamento nel palazzo Cornaro" in riva de Biasio, con vista sul Canal Grande Coci, Parma 1992.
12. Ne valga l'edizione, a cura di Armando Marchi, Parma 1984.
13. Cf. Paolo Preto, I servizi segreti di Venezia, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] si intitolerà poi Corner (o, in stile romano, Cornaro), un monumento funebre che avrà il fulcro del suo 253-290); Gaetano Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo, primicerio di San Marco e patriarca di Venezia. L'unità ideale della Chiesa veneta, in Chiesa ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] dell'analogia dell'ultima proposta con l'idea d'Alvise Cornaro, postillata dal Tafuri e dal Bellavitis, di una "fontana Dall'un canto del tripode fosse un Leone, figurato per un S. Marco, il quale tenesse l'un piede sopra un libro aperto, e l' ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] esempio Vittorio Lazzarini, Introduzione, in Dispacci di Pietro Cornaro ambasciatore a Milano durante la guerra di Chioggia, Girolaimo Arnaldi - Lidia Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 2, Il ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] ed i Caramani ed il 28 dello stesso mese Caterina Cornaro partoriva un figlio, il futuro re, la qual cosa i ghe avea dato, l'amazorno crudelmente con molte feride, insieme con Marco Bembo so nevodo; e i corpi che da i congiuradi era stà butadi ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] . Più varia, ad ogni modo, e vivace la Scuola di S. Marco, che - lo diciamo con titubanza, ché ne siamo sino ad un 1987, cui s'aggiunge, come vol. V, l'edizione di Alvise Cornaro, Dialogo sulla laguna, con quello che si ricerca per la sua lunga ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] è tra la Zueca e la Doana", posta di fronte a San Marco, perché accolga "un Theatro di pietra grande, ma non di pietra da scarpello: ma di cotta". Cornaro ragiona da amministratore savio, in grado di comprendere quanto sia necessario contrastare ...
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