AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] era a Firenze, dove assistette ad una lezione di Domizio Calderini su Catullo, strinse amic izia con Marsilio Ficino, col quale di Giorgio Valla, si trasferì a Feltre, come cancelliere del podestà Marco Gabriele.
A Feltre l'A. ebbe, in questo tomo di ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] guerra d'indipendenza.
Se la sua formazione perugina marcò fortemente la personalità del D., ancor più determinante fu la demolizione del malriuscito politeama, che il perugino Guglielmo Calderini vi aveva eretto poco prima.
Nello stesso periodo il ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] Gherardini, l'anconetano Nicolò Cressio, un certo Marco Calabro). Il trattatello De gloria comparanda fu XV, in Arch. stor. lombardo, s. 2, I (1884), pp. 501 ss.; A. Calderini, I codici milanesi delle opere di F. Filelfo, ibid., s. 5, II (1915), pp. ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] la collaborazione a progetti di concorso per il prolungamento di via Marco Minghetti (1925); la ristrutturazione del foro Boario a piazza Bocca visionaria che avev ' a visto all'opera già G. Calderini e A. Brasini, il quale, insieme con G. Bazzani ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] studi siciliano Santoro de Voltis, laureatosi in arti un anno dopo di lui (Marciano lat. XIV, 267 [= 4344], c. 61 rv) e un Libellus di altri il Barbaro e il Donà, Nicoletto Vernia, Domizio Calderini), mentre un numero cospicuo di carmi (trenta) e la ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] , nella quale corresse sette interpretazioni del Perotti su Marziale e Giovenale. Qui il Calderini si rivolge sempre all'avversario, ma il libello è indirizzato a Elio e Marco Fosforo, cioè al Toscano e al Fazini. L'interèssè di quest'ultimo per ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] donazione della biblioteca di Bessarione alla chiesa veneziana di S. Marco. È invece incerto se risalga a questi anni oppure al Riario. È questo il periodo della polemica con Domizio Calderini sul testo di Marziale: dal Cornucopiae (proemio, 8) ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] è testimoniata anche dal fatto di essere il destinatario, insieme con Marco Lucido Fazini, grecista e anch'egli pomponiano, della Defensio adversus Brotheum grammaticum, che Calderini aggiunse al suo commento a Giovenale, presentato il 1° sett. 1474 ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] O. Castiglioni, collocata nel cortile del palazzo di Brera a Milano mentre del 1856 è il Ritratto del medico C.A. Calderini, per la collezione dei benefattori dell'ospedale Maggiore di Milano.
A proposito di questo ritratto bisogna notare, con Fiorio ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] del maestro, tra i quali Raffaele Regio, Domizio Calderini, Giampietro Valeriano Bolzani, Bernardo Giustiniani, Giovanni Querini Il B. ebbe notevole fama di dotto e letterato: Marco Antonio Sabellico, nel suo Dialogus de lingua latina reparatione ...
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