PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] padre Giovanni Antonio, i progressi degli studi di Marco Antonio Flaminio ed ebbe tra i suoi scolari, Rr-S5v, insieme con opere di Beroaldo, Poliziano e Domizio Calderini; Praelectio in Titum Lucretium et Svetonium Tranquillum, Bologna, C. ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] città (Gaza, Argiropulo, Leto, Francesco Filelfo, Perotti, Calderini, Platina, ecc.), raccolse iscrizioni, consultò manoscritti. Era con quale appartenevano, tra gli altri, Bartolomeo Agolante e Marco Musuro).
Con Niccolò Franco il B. ebbe rapporti ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] cui il M. fu rinchiuso con gli altri accademici Marco Lucido Fazini detto Fosforo, Demetrio Guazzelli, Agostino Maffei da porre in rapporto con il commentario alla stessa opera che Calderini avrebbe pubblicato nel 1474 a Roma, sulla base delle lezioni ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , Filippo Beroaldo, Angelo Poliziano e Domizio Calderini) raccolti da Giovanni Benibo, queste annotazioni critiche sia per il beneficio di Zelarino e dello Spedale di S. Marco, sia per lo stipendio assegnatogli di cento, poi di centocinquanta ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] dimostra per esempio il sottotitolo dell'opera di A. Calderini, Modo d'usar il bossolo per pigliar piante de luoghi que trata de la artillería, uscito nel 1611 dai torchi di Marco Tullio e composto da C. Lechuga, vero esperto della disciplina.
Gli ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] dei due fratelli "Laurenzi", da lui uditi in casa Calderini il 22 marzo 1715: un violinista "incomparabile" che riuniva 1711), attivo come trombettista nella cappella veneziana di S. Marco; Saverio Laurenti, operista attivo a Venezia intorno al ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] antica come i Commentari commissionati da Domizio Calderini per Giuliano de’ Medici nel 1474 . Toniolo, Oro e colori sulla porpora, in Il Libro d’ore Durazzo, a cura di A. De Marchi, Modena 2008, pp. 106-111, 118-130; A. C. de la Mare - L. Nuvoloni, ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] nel 1467, di ritorno dalla Dalmazia, il M. fu nella Marca d’Ancona, dove rimase fino al 1471 a servizio di Zane in Italian Studies, XV (1960), pp. 26-35; Id., In memoriam Domitii Calderini, in Italia medioevale e umanistica, III (1960), p. 311 e n. ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] istanza dell’impresario felsineo Giuseppe Filippo Calderini, con la partecipazione della primadonna , p. 101; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, pp. 326 s. (a cura ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] di altri affermati canonisti come Lorenzo dal Pino, Gaspare Calderini e Giovanni da Lamola.
Nel corso degli anni il Novella e capostipite della famiglia senatoria bolognese dei Legnani. A Marco, figlio naturale, lasciò 1000 lire di bolognini e una ...
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