DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] guerra d'indipendenza.
Se la sua formazione perugina marcò fortemente la personalità del D., ancor più determinante fu la demolizione del malriuscito politeama, che il perugino Guglielmo Calderini vi aveva eretto poco prima.
Nello stesso periodo il ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] Gherardini, l'anconetano Nicolò Cressio, un certo Marco Calabro). Il trattatello De gloria comparanda fu XV, in Arch. stor. lombardo, s. 2, I (1884), pp. 501 ss.; A. Calderini, I codici milanesi delle opere di F. Filelfo, ibid., s. 5, II (1915), pp. ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] la collaborazione a progetti di concorso per il prolungamento di via Marco Minghetti (1925); la ristrutturazione del foro Boario a piazza Bocca visionaria che avev ' a visto all'opera già G. Calderini e A. Brasini, il quale, insieme con G. Bazzani ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] , GW 5886, ISTC ic00035000), del commento di Domizio Calderini a Giovenale, edito senza il testo del poeta latino. 231-266; M.T. Lanieri, Sulle dediche di Giovanni Calfurnio a Marco Aurelio, umanista mecenate, in Sandalion, 2003-2005, voll. 26-28, ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] studi siciliano Santoro de Voltis, laureatosi in arti un anno dopo di lui (Marciano lat. XIV, 267 [= 4344], c. 61 rv) e un Libellus di altri il Barbaro e il Donà, Nicoletto Vernia, Domizio Calderini), mentre un numero cospicuo di carmi (trenta) e la ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] tenute nell’Ospitaletto, vicino al campanile di piazza S. Marco. Verso la fine del 1484 l’incarico passò a ISTC im00504000; C. Vitelli, In defensionem Plinii et Domitii Calderini contra Georgium Merulam ad Hermolaum Barbarum epistola, Venezia 1481- ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] , nella quale corresse sette interpretazioni del Perotti su Marziale e Giovenale. Qui il Calderini si rivolge sempre all'avversario, ma il libello è indirizzato a Elio e Marco Fosforo, cioè al Toscano e al Fazini. L'interèssè di quest'ultimo per ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] donazione della biblioteca di Bessarione alla chiesa veneziana di S. Marco. È invece incerto se risalga a questi anni oppure al Riario. È questo il periodo della polemica con Domizio Calderini sul testo di Marziale: dal Cornucopiae (proemio, 8) ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] di segretario della Repubblica, fu iscritto alla Scuola di San Marco e seguì i corsi di grammatica di Pietro Perleoni e ricordò la sua carta del fiume Timavo negli Adversus Domitii Calderini commentarios in Martialem, lo descrisse come suo compagno di ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] è testimoniata anche dal fatto di essere il destinatario, insieme con Marco Lucido Fazini, grecista e anch'egli pomponiano, della Defensio adversus Brotheum grammaticum, che Calderini aggiunse al suo commento a Giovenale, presentato il 1° sett. 1474 ...
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